Bevi Napoli e poi muori, i documenti on line dal 2011 che le autorità italiane hanno ignorato

bevi napoli e poi muoriIn realtà si sapeva. Almeno il succo era on line e i politici nostrani non hanno fatto una piega. In coda alle dichiarazioni del boss pentito Carmine Schiavone sulla terra e sull’acqua della Campania avvelenate dagli sversamenti di veleni, l’Espresso oggi in edicola “rende noti i risultati inediti e sconvolgenti di una corposa ricerca richiesta dal comando americano di Napoli, eseguìta da primari laboratori di analisi sulla base di campioni di acqua, cibo, terreni, fumi raccolti lungo l’arco di due anni – dal 2009 al 2011 – su un’area di oltre mille chilometri quadrati” e “mai finora reso pubblico”. L’inchiesta è valsa all’Espresso la minaccia di azioni legali per procurato allarme. Continua>

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