LA PACE MENTALE
LA MENTE
Quando cesserai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
(Paramahamsa Yogananda).
Quando cesserai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
(Paramahamsa Yogananda).
Come mai molti eroi osannati del passato continuano a essere studiati nelle scuole eppure nessuno si sofferma su come vivevano e cosa mangiavano? Ti sembra un dettaglio irrilevante che gente come Pitagora, Ippocrate, Aristotele, Platone, Galeno, Seneca e tanti altri mangiavano soltanto vegetali? Continua a leggere
EQUISETO
Equiseto (Coda cavallina):
Equisetum arvense – Equisetacee
Equisetum
I principi attivi presenti nell’equiseto sono: silice (il 10% passa come acido silicico nelle tisane), calcio, magnesio, potassio, saponina (equisetonina), glucosidi flavonici, piccole quantità di alcaloidi e tannini. Continua a leggere
Al genere delle Aloe appartengono diverse decine di piante succulente, sono originarie dell’Africa Meridionale; questa pianta produce una densa rosetta di lunghe foglie a forma di lancia, carnose ed acuminate, a volte con il margine munito di spine. Esistono delle varietà di colore verde chiaro, altre verde scuro, ed altre ancora, ricoperte da uno strato pruinoso che le rende tendente al blu.
In genere le foglie si sviluppano da un fusto tozzo, dal centro della rosetta nascono nuove foglie, mentre quelle esterne seccano e cadono, ma esistono anche delle specie che producono fusti ramificati portando una grande quantità di foglie agli apici.
In estate dal centro della pianta sorge un sottile fusto, a volte ramificato, che porta una vistosa infiorescenza di fiori rossi, arancio o giallo scuro.
L’Aloe viene utilizzata da millenni dall’uomo per le sue proprietà curative, da sempre viene utilizzata la mucillagine di cui sono costituite le foglie, che ha un forte potere rinfrescante, antiossidante, idratante,antinfiammatorio e anti microbico. Inoltre, queste foglie venivano applicate su ferite, ustioni e scottature.
La linfa contenuta nella pellicola che avvolge le foglie ha proprietà disintossicanti; con questa pianta si preparano anche pomate, creme,detergenti che sfruttano il suo potere lenitivo e rinfrescante.
Aloe
L’Aloe è una pianta che non particolarmente esigente in fatto di terreni, ma predilige quelli prevalentemente sabbiosi che favoriscono lo sgrondo rapido dell’acqua in eccesso, e che siano leggermente acidi.
Il rinvaso va fatto ogni anno in primavera, aumentando man mano le dimensioni de vaso; non avendo radici particolarmente profonde è preferibile scegliere un vaso più largo anziché profondo e con adeguati fori di drenaggio, in quanto la pianta non ama ristagni idrici.
L’Aloe predilige il clima mite per poter crescere; vive bene all’aperto nelle zone a clima temperatura-caldo mentre nelle zone più fredde deve essere portata al riparto in quanto non tollera le temperatura al di sotto dei 5-8°. Se ciò accade, potrebbero verificarsi dei marciumi radicali, soprattutto se sono state fatte eccessive annaffiature. Le temperature ideali per la pianta sono intorno ai 20-24°C.
Sono piante, che per natura, sono in grado di tollerare la siccità, mentre non sopportano i ristagni; infatti, nel loro habitat, l’Aloe cresce sempre sui pendii ben drenati e mai a valle o nei luoghi con eccessiva acqua.
Nel periodo che va dalla primavera all’estate, va annaffiata con moderazione facendo attenzione a non bagnare le foglie in modo da evitare che l’acqua si depositi tra di esse e portare a dei pericolosi marciumi. L’azione giusta è quella di annaffiare abbondantemente e lasciare asciugare per bene il terreno fino alla successiva irrigazione.
Con l’arrivo dell’autunno-inverno, le annaffiature vanno diminuite fino alla totale sospensione del periodo più freddo dell’anno, mentre con la primavera si riprendono gradatamente.
Nel caso si voglia usare la pianta per scopi curativi è bene non irrigarla per 8-10 giorni prima della raccolta in modo che i principi attivi siano più concentrati.
L’Aloe potrebbe avere qualche problema a livello di fogliame, con perdita di screziature e completa colorazione verde, in questo caso vorrà dire che l’illuminazione è scarsa e basterà posizionarla in un luogo più luminoso.
Se invece, le foglie iniziano ad ingiallire, a seccare e cadere, osservate bene, probabilmente la pianta è stata attaccata dal ragnetto rosso, un acaro molto fastidio e dannoso.
Si consiglia di trattare con prodotti adeguati.
La pianta dell’ Aloe è una vera benedizione per l’umanità …
E, non chiedetemi perche’, sarebbe troppo lungo da spiegare, ma oggi è un buon giorno per digiunare ….
Tls
Ho scoperto Ho-oponopono nell’ultimo anno ….. per me più che un metodo è proprio una legge di natura, come la gravità, ognuno di noi è soggetto alla legge di gravità, nello stesso modo funziona Ho-oponopono, proviamo a perdonare e a perdonarci e sicuramente vivremo meglio, e magari scopriremo quella regione dentro di noi che parla alla Matrix Divina, laddove non vi sono più limiti ….
Buona vita a tutti
Tls
Buona Vita … Tls
E’ un’armoniosa sequenza di dodici posizioni che vengono eseguite come un solo esercizio. Ogni posizione si contrappone a quella precedente distendendo il corpo in modo sempre diverso e alternando l’espansione e la contrazione del petto per la regolazione del respiro. Eseguita quotidianamente rende, molto flessibile la colonna vertebrale e le articolazioni e massaggia gli organi interni. Quando la pratica delle singole posizioni è famigliare si coordina l’intera sequenza sincronizzandola al respiro, cioè nelle posizioni di apertura si inspira con l’espansione del torace e si espira nelle posizioni di chiusura con la compressione del torace e dell’addome. Diversi anni fa uno yogi mi insegnò queste 12 posizioni e da allora cerco di praticarle ogni mattina per almeno 10 minuti. Vivamente consigliato a tutti coloro che vogliono tenere il medico distante da se ….