Fukushima, il video girato durante la rimozione delle barre di combustibile nucleare

fukushima rimozione barre combustibile nucleareA Fukushima la settimana scorsa è iniziata la partita a shanghai più pericolosa e più necessaria della storia, ossia la rimozione delle barre di combustibile nucleare dalla pericolante piscina di raffreddamento situata al terzo piano del reattore numero 4. Finora sono state estratte 22 barre di combustibile mai usato: a partire da domani, martedì si passerà al combustibile usato che, se viene urtato, esposto all’aria o lasciato cadere, può innescare una reazione nucleare incontrollata a catena. Si stima che nel peggiore e più sfortunato dei casi il rilascio di radioattività potrebbe essere pari a 10 volte quello di Chernobyl. La Tepco, la società proprietaria di Fukushima, ha diffuso un video girato durante la rimozione delle prime barre. E’ dopo il “continua”.

Nelle immagini si vedono fluttuare nella piscina vari piccoli detriti (i più grossi sono stati rimossi) sparsi dalle esplosioni che hanno segnato l’inizio della crisi nucleare. I detriti complicano notevolmente le operazioni: immaginate cosa succede se un corpo estraneo va ad infilarsi fra la barra e il suo alloggiamento. Le barre vengono agganciate ed estratte dal contenitore mediante il braccio meccanico di una gru.

Una volta estratte, le barre vengono inserite in un contenitore metallico calato nella piscina. Sempre sott’acqua, il contenitore viene incoperchiato e chiuso ermeticamente; poi un’altra gru lo solleva e lo appoggia su un autocarro, che a sua volta lo trasporta in una piscina di raffreddamento situata sempre a Fukushima ma al livello del suolo: non c’è il rischio che crolli in seguito ad un terremoto.

Il video mostra barre e contenitori ordinatamente disposti. C’è tuttavia il sospetto che la griglia di posizionamento sia stata danneggiata o distorta dalle esplosioni dei primi giorni; in una foto scattata pochi giorni prima dell’inizio del trasloco del combustibile alcune barre appaiono inclinate. Inoltre alcune barre erano danneggiate e addirittura piegate già prima del terremoto e dello tsunami che innescarono la crisi.

Bisogna ancora traslocare 1511 barre, di cui 180 nuove, 548 parzialmente usate (furono “parcheggiate” nella piscina per sottoporre il reattore 4 a manutenzione di routine poco prima del disastro) e 783 completamente usate e già raffreddate da molti anni nella piscina. Le barre danneggiate da prima del 2011 verranno rimosse per ultime: bisogna ancora escogitare un metodo adeguato.

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