4 persone
- Una verza
- 120 g di riso
- 1 patata
- 2 cucchiai di tahini
- Zathar
- Semi di cumino
- Semi di senape
- Curry in polvere
- Curry in foglie
- Salsa di soia
- Dado vegetale
- Olio di oliva
- Sale marino
Ah i vege/vegani e gli involtini di verza, un altro di quei connubi indissolubili ed imprescindibili. Penso che qualche involtino di verza sia capitato anche qua sulle pagine virtuali di Vegan Riot, probabilmente nei suoi primi giorni. Non andrò a vedere la vecchia ricetta, quindi procediamo oltre.
Pulite 8 foglie esterne della verza quindi bollitele per una decina di minuti in acqua salata in cui avete sciolto un mezzo dado vegetale. Scolatele con un mestolo forato e nella stessa acqua bollite il riso assieme alla patata tagliata in piccoli cubetti e la rimanente verza, tagliata in striscioline. Scaldate in una padella capiente dell’olio, abbondante. Unite un mezzo cucchiaino di semi di senape e poco meno di cumino. Quando inizieranno a scoppiettare unite un cucchino raso di curry in polvere. Lasciate andare un paio di minuti, quindi versate il riso con verdure, sgocciolato. Ripassate per bene per cinque minuti, unendo anche qualche foglia di curry sbriciolata. Disponete le foglie di verza su di un piano e tamponatele per asciugarle. Premete con la lama del coltello sulla costa centrale. Disponete un pugnetto di riso per ogni foglia ed arrotolate avendo cura che il ripieno sia degnamente contenuto dalla foglia. Posizionate i fagotti in un tegame di coccio oliato. Ungete anche la parte superiore dei fagotti. Infornate a 200° per un quarto d’ora. Scaldate una tazzina d’acqua. In un recipiente versate due cucchiai di tahini. Unite l’acqua , un filo di salsa di soia ed un pizzico abbondante di zathar (una miscela di spezie mediorientale a base di sumac, timo, sesamo eccetera, particolarmente fragrante e per me molto piacevole…) e mescolate con una frusta fino ad ottenere una crema densa ed omogenea. Sfornate i fagotti e cospargeteli con la crema al tahini aromatizzata.
