Islanda: il caso di una rivoluzione “guidata” dai banchieri

Informazione DI VALENTIN KATASONOV
strategic-culture.orgSia nei media sia nel pensare comune la “rivoluzione” islandese è sempre più frequentemente presentata come l’emblema di una vittoria contro l’oligarchia del mondo finanziario. Sostanzialmente la questione consiste nei rimborsi che l’isola deve ai correntisti delle sue banche. Questa piccola nazione, amante della libertà, ha saputo coraggiosamente sfidare il potere finanziario. Continua>
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L’Islanda non vuole più l’Europa, chiusi i negoziati con l’Ue

Il governo islandese sospende a tempo indeterminato le trattative per l’ingresso del paese nell’Unione europea. Lo stop ai colloqui di adesione ed un generale rifiuto delle politiche di austerità europee sono state il cavallo di battaglia della coalizione vincitrice durante la campagna elettorale e la promessa agli elettori e’ stata mantenuta.

di Andrea Degl’Innocenti – 20 Settembre 2013

 

Islanda no UeA partire dal 12 settembre i negoziati per l’ingresso dell’isola all’interno della Ue sono ufficialmente sospesi a tempo indeterminato Continua>
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