La birra è poco alcolica

birraLe fabbriche di birra fanno una incessante pubblicità tramite i media per vendere la loro bibita dal colore dorato con ogni genere di spot, da quello con il vecchietto vestito di verde dalla testa ai piedi, anzi dal cappello ai piedi, a quelli che mostrano giovani belli e allegri e che ti danno a intendere che senza la birra non c’è festa. I governi si sono succeduti nel corso dei decenni ma nessuno ha mai messo l’attenzione sul fatto che tali fabbriche spingono i giovani verso l’alcolismo per il profitto indiscriminato e alle quali non interessa corrompere i giovani cittadini nel fisico e nello spirito.

Nessuno interviene forse perché nessuno conosce il vero pericolo che la birra rappresenta.

A questo proposito ho tradotto un estratto dal libro di Norman Walker, “Water Can undermine your health” che pubblico qui di seguito

Che male si annida in un barilotto di birra?

La birra è ipnotica.

La birra ha un fascino ipnotico peculiare per quasi tutti quelli che bevono birra abitualmente Il contenuto medio di alcol nella birra non è molto, varia tra il 3% e il 5%. Si ritiene generalmente che a causa del basso contenuto alcolico, la birra sia una bevanda innocua. Questo è un presupposto molto ingannevole perché, in realtà, la birra induce una reazione degenerativa a lungo termine.

L’alcol fa male!

Alcol è l’unica sostanza che passa direttamente attraverso le pareti dello stomaco, e viene raccolto dal sangue e trasportato direttamente nelle aree del cervello. Questo è il motivo per cui le azioni di una persona sono imprevedibili dal momento in cui una bevanda alcolica scivola giù per la gola. Il basso contenuto alcolico della birra non ha la reazione immediata come quella di un cocktail, champagne e simili o di superalcolici come whisky, vodka.

La birra agisce più lentamente.

L’alcool nella birra è molto più sottile nei suoi effetti nocivi. Il periodo che intercorre tra il bere un bicchiere di birra, come stimolante e la sua reazione sul corpo coinvolge l’elemento del tempo a causa delle tre fasi in cui la reazione ha effetto.

La birra seduce i sensi.

In primo luogo, vi è il periodo di eccitazione e di coinvolgimento che gratifica e seduce gli organi di senso e trasmette la stimolazione dei centri nervosi.

La birra eccita il diaframma.

In secondo luogo, il basso contenuto alcolico è sufficiente per eccitare l’attività del diaframma, il centro del sistema, la regione del plesso solare. Questa attività è insidiosamente pericolosa perché non c’è nulla che la possa contrastare, né controbilanciarla. Spesso piccole dosi di qualsiasi sostanza possono produrre effetti più potenti di dosi massicce.

Per esempio: solfato di calcio (gesso), se venisse ingerito in grandi quantità, come un cucchiaio o una tazza alla volta, intaserebbe l’intero sistema digestivo in una questione di minuti o ore. Quando il solfato di calcio, come una cellula biochimica di sale, viene assunto in quantità frazionarie di 5 milionesimi di grano, agisce come un farmaco e ha di fatto bandito foruncoli, ascessi, problemi ai polmoni, ecc

La birra può causare gravi disturbi.

In terzo luogo, il luppolo nella birra ha una reazione nociva sull’organismo.

I luppoli utilizzati nella fabbricazione della birra (Humulus Lupulus), sono utilizzati per lo scopo di aggiungere sapore e bollicine extra. Non molte persone, a quanto pare, sono a conoscenza degli effetti nocivi del luppolo sulla salute. Un danno deriva dall’accumulo progressivo di calcio e altri elementi minerali che producono intasamento interferendo con la circolazione del sangue ed è aggravato dall’evanescente euforia causata della bassa gradazione alcolica della birra.

Dal punto di vista della salute, mentre il luppolo è usato in medicina come un tonico e uno stimolante che agisce sui nervi, crea anche un calo di sensazioni. Il luppolo produce anche un effetto ipnotico e può causare il delirio tremens, o specificatamente un violento stato di delirio indotto dall’alcol stesso. Altri disturbi derivanti dall’uso del luppolo possono essere isteria, insonnia nervosa, dispepsia, reumatismi, e irritazione della vescica.

Danni a lungo termine causati dal consumo di birra.

Questo paragone vi dà un’immagine mentale di ciò che si intende con l’effetto a lungo raggio di dosi di alcol in quantità infinitesimale. Gli effetti di bere birra possono continuare per alcune ore, fino a quando i nervi portano gli impulsi stimolanti dal diaframma verso i centri nervosi esteriori o periferici o motori. Una volta lì, azioni e funzioni della persona sono suscettibili di subire interferenze in misura più o meno grave.

Degenerazione di reni e cervello.

Queste conclusioni sono basate su studi fatti sui più grandi bevitori di birra nel mondo civilizzato, i Tedeschi, gli Inglesi, gli Australiani e gli Americani. Questi numerosi e vari studi seguono uno schema molto simile, sufficiente per formare una conclusione abbastanza affidabile. Essi indicano unilateralmente che il prodotto finale della digestione della birra può causare la degenerazione dei reni e delle aree cerebrali.

Cereali fermentati – birra.

Attraverso i secoli cereali sono state coltivati in grande quantità per fabbricare la birra tramite processi di fermentazione. Orzo, frumento e avena erano i più comunemente usati. Iniziarono ad aggiungere il luppolo occasionalmente da 4000 a 5000 anni fa.

Devi dare la colpa alla tua birra per problemi alla vescica e ai reni!

È un dato di fatto, i disturbi della vescica e dei reni sono più frequenti nei paesi civili di cui sopra, i paesi in cui il consumo di birra è il più elevato.

Ogni anno vengono prodotti miliardi di litri di birra.

La produzione di birra negli Stati Uniti d’America supera i 3,875000,000, quasi 4 miliardi di galloni all’anno. In Inghilterra più di 750 milioni di galloni!

Se bevi birra, non dire mai: non bevo abbastanza da farmi del male. E’ una bugia.

Abbastanza candidamente, la maggior parte delle persone che bevono birra affermano che non bevono birra fino al punto da causare che la loro salute possa essere seriamente compromessa.

Questo è auto-inganno. I disturbi non affliggono il bevitore di birra entro un giorno o due, tuttavia resta il fatto che quando i disturbi finalmente appaiono non vengono fatti risalire alla loro vera causa. Inoltre a nessuno viene in mente che incrostazioni di calcio e magnesio, minerali che erano presenti nell’acqua con cui è stata fatta la birra, possono formarsi nel corpo.

Il gesso viene aggiunto nell’acqua nella produzione della birra.

Fare la birra richiede acqua così dura che i produttori devono spesso per aggiungere fino a 35 volte più minerali di quelli che sono presenti normalmente presenti nell’acqua, utilizzando grandi quantità di gesso. Il gesso è un solfato di calcio usato anche per la fabbricazione del gesso per l’edilizia e le belle arti. Lo scopo del suo utilizzo è di aumentare il contenuto di calcio nell’acqua. E molte persone bevono birra senza minimamente pensare al gesso che ingurgitano e che alla fine può ostruire le loro arterie.

Chiunque a cui importi la propria salute deve conoscere queste informazioni sulla birra.

Mi sentirei colpevole del peccato di omissione se non fosi riuscito a includerle in questo libro, questa lunga dissertazione su una delle abitudini più comuni di cui sia uomini e donne sono dipendenti – bere birra ad ogni occasione. Lungi da me tentare di dissuadere chiunque dal bere la birra, se ha intenzione di farlo. Dopo aver letto questo capitolo, si può fare quello che si vuole. La mia coscienza è pulita.

Studia l’illustrazione seguente sui danni della birra!

stomaco fegato reni e intestino disturbati dalla birraQuesti organi vengono danneggiati dalla birra

Prendiamoci qualche minuto per guardare nei reni:

Così tante persone sembra che pensino che i reni sono soltanto un ricettacolo per liquidi con alcune misteriose valvole comandate automaticamente. Non è così! Una sezione trasversale del rene ci rivela un vasto numero di piccoli vasi sanguigni, in gruppi chiamati glomeruli. Questi glomeruli sono come dei piccoli tubi in cui scorre il sangue che all’entrata sono più grandi che all’uscita. Questa costrizione in uscita genera continuamente un elevato grado di pressione. Lo scopo di questo è di permettere al sangue di scaricare dal suo contenuto i liquidi e le sostanze che devono essere escrete. Questi sono i sali minerali e altri contenuti dell’acqua, come urea, acido urico, ecc. Grazie a questa pressione tali sostanze estranee passano nell’espansione a forma di imbuto all’estremità superiore dell’uretere, il tubo che porta i liquidi fuori dai reni.

Ah! Arrivano i calcoli renali!

Dovresti essere in grado di comprendere quanto facilmente, in queste circostanze, le particelle di calcio, altri minerali e altre sostanze inutilizzabili iniziano a intasare questi piccolissimi passaggi. Ecco come e dove si formano i calcoli renali e i calcoli renali sono spesso il primo passo in direzione dello sviluppo di afflizioni urinarie.

Il calcio che raggiunge i reni è esattamente come quello nel bollitore.

Nuovamente devo richiamare l’attenzione sui risultati osservati in fondo al bollitore in cui l’acqua è stata bollita ripetutamente, sia che l’acqua fosse dura o dolce. Il sedimento raccolto sul fondo di tali utensili da cucina è prova muta del calcio e altri minerali lasciati come residui dopo che l’acqua, come vapore, ha lasciato il bollitore. Residui minerali simili passano attraverso le vene e le arterie a causa di acqua potabile da rubinetti, pozzi, sorgenti, fiumi ecc. Infarti, trombosi coronarica, artrite, reumatismi e molte altre afflizioni dolorose possono essere ricondotti a tale residuo rimasto nel corpo.

Fonte:

Norman Walker, “Water Can undermine your health” – Norwalk Press ISBN 9780890190371

Arnold Ehret Italia

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