Latte di canapa bio: come prepararlo in casa

latte di canapa bio

Preparare in casa il latte vegetale è molto semplice ed economico. Vi avevamo già suggerito le ricette per la preparazione del latte di riso e del latte di soia. Ora vi spieghiamo come preparare il latte di canapa, in versione rigorosamente bio. Il latte di canapa è una bevanda ottenuta dai semi di Canapa sativa, considerati molto salutari per via del loro contenuto nutrizionale.

Le proprietà dei semi e del latte di canapa

I semi di canapa contengono amminoacidi essenziali e proteine, oltre ad acidi grassi benefici. Il latte di canapa da essi ottenuto è una bevanda energizzznte, considerata adatta per rafforzare l’organismo e per proteggerlo dalle malattie. Il latte di canapa contiene vitamina A e vitamina E, oltre che di acidi grassi omega 3. E’ inoltre una fonte di sali minerali, tra i quali troviamo potassio ferro e magnesio. Preparare il latte di canapa in casa significa evitare prodotti contenenti addensanti, emulsionanti o conservanti, oltre che non accumulare confezioni in Tetra Pak tra i rifiuti.

Dove acquistare i semi di canapa

I semi di canapa biologici da utilizzare per la preparazione casalinga del latte di canapa possono essere acquistati online, nei negozi di prodotti alimentari naturali e in erboristeria, dove potrebbe esservi anche la possibilità di ordinarli. Controllate le etichette e le diciture presenti sulle confezioni dei semi di canapa per verificare che provengano da agricoltura biologica.

Per preparare circa 1 litro di latte di canapa bio vi occorreranno:

200 grammi di semi di canapa biologici
1,2 litri d’acqua di rubinetto
Dolcificante a piacere (facoltativo)
1 colino a maglia sottile, telo da cucina o carta da filtro
1 frullatore (non ad immersione)
1 bottiglia di vetro
1 ciotola
1 imbuto

Iniziate a preparare il latte di canapa versando nel frullatore i semi di canapa ed una parte dell’acqua necessaria (meno della metà), insieme al dolcificante (se desiderate aggiungerlo). Frullate il tutto fino a quando i semi non risulteranno il più possibile tritati. Bastano pochi minuti. A questo punto potrete filtrare il latte di canapa dal frullatore alla ciotola o direttamente nella bottiglia, aiutandovi con un imbuto e un colino, oppure utilizzando della carta da filtro o un telo da cucina pulito (possibilmente non lavato con detersivi industriali).

Gli ingredienti aggiuntivi facoltativi, oltre ai dolcificanti (zucchero di canna integrale o malto di riso, ad esempio) possono comprendere un cucchiaio di mandorle pelate o qualche fettina di banana, da frullare insieme ai semi di canapa, per rendere il suo gusto più corposo, o un pizzico di sale rosa dell’Himalaya o di sale fino integrale, per renderlo più deciso e adatto alle preparazioni salate.

Come utilizzare l’okara di canapa

Dalla preparazione del latte di canapa ricaverete una “polpa” di semi di canapa che, per comodità, chiameremo okara, come nel casso del latte di soia. L’okara di canapa può essere pressato all’interno di un contenitore, sormontato da un peso o da una tavoletta di legno, in modo da compattarlo e da ottenere una sorta di “tofu” di canapa. Oppure può essere utilizzato per la preparazione di ricette salate, ad esempio come ingrediente aggiuntivo nella preparazione delle crocchette di patate o di carote e nella realizzazione di torte rustiche ripiene di verdure.

Come utilizzare il latte di canapa

Il latte di canapa può essere bevuto a colazione o a merenda come bevanda energizzante. Può essere inoltre utilizzato per la preparazione di frullati di frutta e di gelati fatti in casa, oltre che in sostituzione del latte vaccino o di altre bevande vegetali nelle ricette che ne prevedano l’utilizzo, come torte o biscotti.

Conservazione del latte di canapa

Il latte di canapa preparato in casa può essere conservato senza problemi in frigorifero per 2 o 3 giorni. E’ necessario utilizzare una bottiglia di vetro con tappo ermetico per una maggiore sicurezza. La bottiglia deve essere inoltre perfettamente pulita. Per la pulizia della parte interna delle bottiglie di vetro si consiglia di ricorrere ad acqua e bicarbonato: disciogliere un cucchiaio di bicarbonato in 1 litro d’acqua, versare nella bottiglia con un imbuto, infine tappare la bottiglia, agitare, risciacquare bene e lasciare scolare la bottiglia posizionandola a testa in giù sul lavello.

Marta Albè

Fonte foto: godairyfree.org

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