Archivi giornalieri: 10/06/2012
Giordano Bruno
L’ERETICO ERRANTE
(breve biografia elaborata essenzialmente sui seguenti testi: “Giordano Bruno” di Michele Ciliberto, Laterza, Bari 1992; “Giordano Bruno” di Giovanni Aquilecchia, Ist. Encicl. Ital., Roma 1971; ” Il processo di Giordano Bruno” di Luigi Firpo, Salerno Edit.., Roma 1993)
Giordano Bruno nacque a Nola, presso Napoli, nel 1548, da una famiglia di modeste condizioni. Il padre Giovanni era un militare di professione e la madre Fraulissa Savolino apparteneva ad una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Gli fu imposto il nome di battesimo di Filippo. Compì i primi studi nella città natale, da lui molto amata e spesso ricordata anche nei lavori più tardi, ma nel 1562 si trasferì a Napoli dove frequentò gli studi superiori e seguì lezioni private e pubbliche di dialettica, logica e mnemotecnica presso l’Università. Nel giugno 1565 decise di intraprendere la carriera ecclesiastica ed entrò, col nome di Giordano, nell’ordine domenicano dei predicatori nel convento di S. Domenico Maggiore. Si fa rilevare come l’età di 17 anni sia da considerare piuttosto elevata, nel contesto, per decisioni del genere. Nel convento cominciò subito a manifestarsi il contrasto tra la sua personalità inquieta, dotata di viva intelligenza e voglia di conoscere e la necessità di sottostare alle rigorose regole di un ordine religioso: dopo circa un anno era già accusato di disprezzare il culto di Maria e dei Santi e corse il rischio di essere sottoposto a provvedimento disciplinare. Percorse peraltro rapidamente i vari gradi della carriera: suddiacono nel 1570, diacono nel 1571, sacerdote nel 1572 (celebrò la sua prima messa nella chiesa del convento di S. Bartolomeo in Campagna ), dottore in teologia nel 1575. Ma contemporaneamente allo studio serio e profondo dell’opera di S. Tommaso non rinunciò a leggere scritti di Erasmo da Rotterdam, rigorosamente proibiti e la cui scoperta causò l’apertura di un processo locale a suo carico, nel corso del quale emersero anche accuse di dubbi circa il dogma trinitario. Continua a leggere
Cioccolato Caldo
Bellina …..
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Bye
Ginepro
La più importante proprietà di questa pianta è quella di aumentare la diuresi.
Questa attività, utile ai reumatici, agli artritici e ai gottosi, è stata studiata e confermata da autori moderni e dipende principalmente dalla presenza, nella droga, di un Olio essenziale.
Questo è inoltre un disinfettante delle vie urinarie e respiratorie, è un valido stimolante della digestione, un antifermentativo intestinale, un espettorante e un sedativo della tosse. Continua a leggere
Le note musicali e l’armonia delle sfere
Introduzione
L’uso di simboli come mezzo di comunicazione con i propri simili e con il mondo sovrannaturale è antico quanto l’uomo: veniva già impiegato nell’età della pietra, dall’ignoto artista che affrescava la grotta di Altamira. I mezzi espressivi utilizzati per disseminare simboli sono i più svariati: dalla parola scritta alla pittura, dall’architettura alla musica.
Al contrario del segno, che è un mezzo per comunicare un concetto in maniera puntuale, il simbolo possiede un contenuto emozionale proprio, che ne trascende il significato razionale. Ad esempio, la differenza tra un cartello stradale ed una figura zodiacale è che il primo (un segno) veicola un significato pratico, mentre la seconda (un simbolo) muove anche le emozioni di chi la guarda. Proprio la capacità di far appello alle componenti psichiche extra-razionali del destinatario rende possibile, nel simbolo, la fusione di più significati, senza l’esigenza di mantenere la coerenza o l’univocità: un simbolo può “significare” più cose, anche in apparente contrasto tra loro. Inoltre, essendo la sfera emozionale diversa da un individuo all’altro, l’interpretazione di un simbolo è necessariamente personale. Continua a leggere
Cafe del Mar
Ali Baba
La Pace della Mente
LA PACE MENTALE
LA MENTE
Quando cesserai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
(Paramahamsa Yogananda).