Avvertire l’odore della propria mamma può aiutare i bimbi autistici ad aumentare le proprie abilità sociali. Ad affermarlo è una ricerca appena pubblicata su Biological Psychiatry da un team del Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova.
La ricerca ha coinvolto un campione di 20 bambini autistici fra i 10 e i 14 anni che sono stati confrontati con un altro gruppo di bambini sani. I ricercatori hanno scoperto che l’odore materno spinge i bambini autistici a imitare le azioni degli altri, aumentandone al contempo le capacità relazionali: “abbiamo visto come i bambini a sviluppo tipico imitino le azioni dell’altro indipendentemente dall’odore che percepiscono.
I bambini autistici, invece, hanno bisogno dell’odore della propria mamma per imitare spontaneamente”, spiega la ricercatrice Valentina Parma. Il coordinatore della ricerca Umberto Castiello precisa: “Lo studio dimostra come i bambini affetti da autismo siano maggiormente ‘sensibili’ a un senso ancestrale di conoscenza qual è, appunto, l’olfatto che in questo caso gioca un ruolo decisamente importante nelle interazioni sociali.
Questo risultato rappresenta una importante indicazione per trattamenti che hanno lo scopo di insegnare a questi bambini con autismo i comportamenti sociali”. Nel corso della sperimentazione, i medici hanno “prelevato” l’odore delle mamme dalle secrezioni ascellari, sottoponendolo poi ai due gruppi di bambini. Nel gruppo dei bambini sani, i comportamenti imitativi rimanevano immutati, mentre quelli dei bambini autistici registravano un miglioramento consistente grazie alla stimolazione olfattiva.
Related posts:
Stazione Indaco: Bambini Indaco – Bambini Cristallo – Bambini Arcobaleno
Ridere migliora corpo e mente….
Multinazionali farmaceutiche e nuovo psicofarmaco per bambini
A chi interessa il bambino autistico?
Le 15 aziende della moda che non hanno firmato per migliorare la sicurezza sul lavoro in Bangladesh
Madrid: in 900mila dicono no alla privatizzazione della sanità
