Cumino

Il cumino dei prati è una delle erbe officinali piu’ diffuse e antiche in assoluto. I suoi semi sono stati ritrovati vicino ai forni di età preistorica, circa 3500 a.c. e nelle tombe dei faraoni.

Il cumino dei prati, chiamato anche carvi è una pianta biennale dalle molteplici proprietà, puo’ raggiungere dai 30 ai 60 centimetri di altezza. Cresce selvatico in tutta Europa, ma anche in Siberia, Persia, Turchia, Nord Africa e India. La sua coltivazione pero’ è ristretta in specifiche aree che si localizzano in Olanda, Germania, Inghilterra, Russia, Norvegia e Marocco, in tali zone risulta una delle principali industrie agricole.

Carum Carvi

In Italia, il cumino dei prati è presente soprattutto nei pascoli dell’arco delle Alpi, tra gli 800 e i 2400 metri di altitudine. La radice è fusiforme e carnosa, il fusto si presenta eretto, striato, glabro e ramificato, le foglie sono pennatosette a segmenti, quelle superiori sono filiformi o capillari, le foglie inferiori sublineari o lanceolate.

I fiori risultano piccoli, di colore bianco o rosa, essi hanno il calice costituito da cinque denti e sono sostenuti su delle ombrelle a sette o dodici raggi. I frutti del cumino dei prati sono polachenari, leggermente ricurvi e percorsi da striature, si presentano di colore marrone scuro, contengono semi molto piccoli, simili a quelli del finocchio o dell’anice.

Cumino foglie lanceolate

Il cumino dei prati è commestibile in alcune sue parti, le quali si ritrovano nelle foglie, nelle radici e nei semi.Le foglie possono essere gustate sia crude che cotte, ma al vapore cosi’ da non disperderne le proprietà, esse risultano molto piccanti e vanno accompagnate con alimenti piu’ delicati. La radice si fa bollire per poi essere mangiata come fosse un carota.

Anche i semi vengono mangiati sia cotti che crudi per aromatizzare le pietanze ma da essi è possibile anche estrarre un olio essenziale di uso cosmetico. Il cumino dei prati è utilizzato per ricavare il Kummel, un liquore. Gli effetti terapeutici del cumino sono molteplici: stimolante, aromatico, digestivo, antisettico, espettorante, oftalmico, antiparassitario.

Nome

Cumino dei prati  (Carum Carvi)

Ambiente

Il cumino dei prati si adatta a diversi ambienti, siano essi sabbiosi oppure argillosi. Crescendo spontaneamente in vaste zone del globo non predilige un terreno in particolare piuttosto che un altro, anche se si puo’ indicare meglio quello leggermente basico.

Temperatura

Non teme le differenze di temperature, la pianta del cumino dei prati cresce infatti anche ad elevate altezze, fino ai 2000 metri. Essa si può trovare sia in zone semiombrose che in terreni esposti al sole.

cumino fiori ombrelliferi

Mantenimento

Il cumino dei prati va seminato in autunno, su terreno fertile e soleggiato, diradando i semi freschi. I germogli saranno visibili l’estate seguente con la maturazione in agosto. Quando i frutti risultano maturi, la pianta viene tagliata e i semi separati tramite al trebbiatura. I semi possono essere essiccati al sole o al calore delicato di una stufa.

Avversità

non teme particolari avversità

Il cumino può essere usato nella cucina vegetariana, molto diffuso nella cucina Indiana

Fonte www.piante.it

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