Carni e allevamenti intensivi

muccheTratto da “Quattro sberle in padella”, Stefano Carnazzi e Stefano Apuzzo

ALLEVAMENTI INTENSIVI.
Sembrerà un consiglio rivoluzionario, ma certo va alla radice del problema: evitare ogni prodotto proveniente da allevamenti intensivi.
“Allevamenti intensivi” sono i capannoni industriali, nati negli anni Sessanta, in cui sono rinchiusi decine, centinaia, migliaia di animali (in America ci sono feedlots con dentro 100.000 e più capi di bestiame) in condizioni infernali, privati di libertà di movimento, dell’aria e della luce del sole, rinchiusi in gabbie, costretti alimentazione forzata, immunodepressi. Continua a leggere

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Esami radiologici: quanti rischi?

Esami radiologici sì, ma con criterio.
Alla radiografia, alla tomografia, alla PET, alla scintigrafia si ricorre sempre più spesso, anche quando non ce ne sarebbe un reale bisogno perché le informazioni che si vogliono ottenere potrebbero essere fornite da esami che non prevedono l’uso di radiazioni ionizzanti (vedi box). Che il ricorso agli esami di diagnostica per immagini e di medicina nucleare sia in forte aumento è una questione che viene rilanciata periodicamente dai mezzi di comunicazione, non di rado con toni allarmistici poco giustificati dal punto di vista del rapporto rischi-benefici di queste pratiche. Continua>
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