Sarebbe una vera e propria miscela di spezie, non così differente dal Berberè eritreo, se non fosse per l’aggiunta di olio d’oliva come emulsione. Il clima mediterraneo fa la sua parte e la miscela di spezie essiccate si sposa con l’olio in un connubio di sapori piccanti, ma tondi e piacevoli e diventa una vera e propria salsa, usata sia come condimento che come vero e proprio alimento, come avviene per l’hummus di ceci.
I tre ingredienti base dell’harissa sono: peperoncino rosso fresco, aglio e olio d’oliva, poi si aggiungono coriandolo (semi e foglie secche o solo semi), cumino e carvi (una piantina aromatica originaria d’Asia ed Europa, molto simile al finocchio selvatico), il tutto si pesta nel mortaio, come si confà ad ogni salsa e/o miscela speziata tradizionale e come è giusto che sia affinché le spezie contenute si esprimano al meglio, si unisce l’olio di oliva (che sia extravergine e di buona qualità) e si emulsiona il tutto, anche direttamente nel mortaio, se è in pietra e la vostra harissa è fatta.
Ingredienti: tofu, 2 patate, concentrato di pomodoro, capperi, prezzemolo, pangrattato, harissa.
Preparazione: lessare le patate e poi unirle al tofu in modo da formare un composto abbastanza denso e omogeneo adatto alle polpette, unire il composto con un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro, un cucchiaio di harissa (la quantità dipende dal grado di piccantezza che desiderate), pochi capperi, prezzemolo, sale, pepe e olio extravergine di oliva. Aggiungete il pangrattato in modo da formare delle palline/polpettine e friggetele. Servite caldo.