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Le Erbe per la circolazione …..

 Con i primi caldi, i disturbi del sistema circolatorio peggiorano: gambe pesanti, piedi gonfi, ristagni linfatici, vene o capillari in vista sono tutti segni di sofferenza dell’apparato. In questi casi alcune erbe aiutano a proteggere e rinforzare i vasi sanguigni. Vediamo quali
Di Alessandra Romeo

Le erbe per la circolazione sono quelle ad azione vasoprotettrice cioè in grado di preservare la struttura e la tonicità delle pareti vasali: ad azione fluidificante del sangue, in grado di favorire la corretta irrorazione sanguigna; e infine azione vasocostrittrice, usate in fitoterapia per contrastare gonfiorepesantezza a gambe e cavigliecellulite e varici. Tutte queste manifestazioni sono inequivocabilmente i sintomi di una cattiva circolazione, che viene peggiorata ulteriormente dall’aumento della temperatura, tipico della stagione primaverile e ancor più di quella estiva.

In questo articolo parleremo delle erbe officinali per la circolazione, dove per “erbe” s’intendono le specie annuali o perenni, che differiscono dalle “piante”per la consistenza non legnosa, per lo più di colore verde, delle parti aeree, impiegate un tempo nelle “officine” (laboratori) degli speziali, e per questo motivo chiamate appunto “officinali“.

 

Il sistema circolatorio e i suoi disturbi

L’apparato circolatorio è un sistema di vasi, che raccoglie e distribuisce sostanze e ossigeno agli organi e ai loro tessuti, attraverso il sangue. Il sangue passa prima nel cuore, poi nei polmoni ove si ossigena, quindi nuovamente nel cuore per essere pompato al circolo sistemico.

Dunque il sistema circolatorio è indispensabile per la sua funzione di portare il sangue in tutti i distretti corporei e, per essere efficiente, deve rapportarsi strettamente con i tessuti. Infatti il meccanismo della diffusione consente alle sostanze chimiche di muoversi solo per lo spessore di poche cellule.

Questo sistema è formato da organi “cavi”, chiamati vasi sanguigni, che permettono il trasporto del sangue all’organismo. Essi possono essere classificati in:

Arterie: vasi sanguigni che nascono dai ventricoli cardiaci e portano il sangue poco ossigenato ai polmoni, attraverso l’arteria polmonare (ventricolo destro); e sangue ossigenato a tutto il corpo, attraverso l’aorta (ventricolo sinistro);

– Vene: vasi sanguigni che trasportano sangue carico di anidride carbonica ai polmoni e sostanze di rifiuto a fegato e a reni per la depurazione dell’organismo. Le loro pareti sono meno spesse di quella delle arterie, poiché la pressione del sangue è meno elevata;

– Capillari: permettono gli scambi fra il sangue e i tessuti, infatti, sono di dimensioni microscopiche e si trovano fra le cellule. I capillari costituiscono una fitta rete di vasi inserita nella trama delle cellule tissutali. Tra i capillari e le cellule è presente uno spazio fluido contenente liquido interstiziale. Il sistema circolatorio mantiene costante l’omeostasi interna.

I disturbi del sistema circolatorio possono perciò interessare le arterie, le vene e i capillari. Le pareti di questi vasi, nel tempo, tendono a diventare meno elastiche e flessibili (sclerosi). Una delle conseguenze della perdita di elasticità delle pareti venose è il rallentamento del flusso ematico, che può determinare una riduzione dell’apporto di ossigeno e sostanze nutritive in un determinato distretto, con conseguente sofferenza dei tessuti interessati.

 

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Le erbe per il sistema circolatorio

Le erbe spontanee che crescono ai margini di sentieri di campagna o ai bordi di campi coltivati, quelle che volgarmente chiamiamo “erbacce” possono essere in realtà alleate del nostro sistema circolatorio così come possono esserlo gli alberi (ippocastanoginkgo biloba ecc.) o gli arbusti (ruscovite rossamirtilloamamelide).

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