Stanchi? Sentite che la mente anticipa di mezzo secolo il vostro corpo?
Troppa energia nella testa e non abbastanza nei piedi? State iniziando a dubitare che avrete ancora spirito e vigore?Questi sintomi sono come un’epidemia tra le persone ben istruite, che vivono in città, soprattutto coloro che hanno inclinazioni da Yuppie (= arrivismo e carrierismo, ndr) .Ho chiamato la sindrome “esaurimento delle surrenali” poiché le surrenali si caricano e ci danno la spinta necessaria per farci funzionare dalla A alla Z. Sono queste piccole ghiandole della dimensioni di noci brasiliane che ci fanno scampare con il cuore in gola da incidenti, ci aiutano a adattarci al vento freddo quando lasciamo il tepore dell’ambiente di casa e ci forniscono la resistenza per sopravvivere allo stress dell’esistenza in questo pianeta così incantevole e altrettanto sfruttato. Associo le ghiandole surrenali al centro di sopravvivenza nel campo dell’energia sottile che circonda ogni entità vivente. Nella filosofia degli Yogi, viene detto che un saggio veggente può vedere questo campo e contare il numero di respiri e battiti che una persona ha nell’arco della vita. La Sindrome da Fatica Cronica Alle persone che soffrono di stress, i medici convenzionali di solito diagnosticano la “sindrome da fatica cronica”, benché ad alcune persone vengono dati verdetti più eruditi e altisonanti che sembrano riferirsi a virus, come la Sindrome di Epstein-Barr o il Citomegalovirus. Ad altri ancora viene detto che sono allergici o sensibili all’ambiente.
La gamma dei sintomi dal semplice esaurimento a problemi molto più complessi, che sono subordinati a un’eccessiva produzione di ormoni delle surrenali, ormoni che scorrono nel flusso sanguigno, aumenta quando c’è un qualsiasi stress. Lo stress può essere di origine emotiva, come ad esempio l’insicurezza dovuta alla mancanza di comprensione e sostegno da parte dei genitori, o la paura che una relazione importante sia instabile a causa della malattia del partner o della sua infedeltà, o una preoccupazione per la propria salute e vitalità o preoccupazioni per il benessere di chi ci è caro. Lo stress può anche essere abbastanza difficile da individuare. Vivere con un alcolizzato o con una persona che gioca d’azzardo è di solito riconosciuto come un fattore stressante, ma lo è anche vivere con qualcuno che istintivamente non ci piace o di cui non ci fidiamo, anche se questo è più difficile da riconoscere quale fattore stressante. Coscienza Istintuale La verità é che tutti noi viviamo in un mare di vibrazioni, alcune delle quali ci sono congeniali e altre no. Sia che siamo in grado o meno di identificare i fattori che contribuiscono a intaccare la nostra energia, la natura del subconscio mantiene opinioni estremamente forti su qualsiasi cosa influisca sull’esistenza. Olfatto Ci sono altri sintomi classici che incidono sul funzionamento delle surrenali, causa una pressione protratta a lungo. Questi includono un accresciuto senso dell’olfatto. All’inizio, una persona si rende conto di più degli odori, di tutti i profumi, piacevoli e sgradevoli.Il senso dell’olfatto é l’istinto più basico della sopravvivenza. Quando la vita è minacciata, sottilmente o in modo misurabile, scatta il meccanismo che governa la sopravvivenza. Pertanto, una delle prime indicazioni dello stress prolungato che si notano veramente è l’aumento della sensibilità all’odore. Questo si può focalizzare prevalentemente su odori sgradevoli come ad esempio i fumi del petrolio ma influisce sulla tolleranza ai profumi e persino sul funzionamento dei ferormoni, quelle misteriose essudazioni che ripugnano o attraggono. Dovremo dire, che per identificare “il problema”, dobbiamo diventare pignoli nel capire ciò che ci piace o non ci piace. Interesante è il fatto che, sebbene il senso dell’olfatto possa diventare molto acuto, a volte fallisce completamente dopo un grande stress, quale un terribile incidente o un’operazione. Il senso ritornerà quando le surrenali sono guarite, ma è spesso un processo frustante e che dura a lungo. Sintomi Un altro sintomo dell’esaurimento delle surrenali sono le occhiaie scure sotto agli occhi. In casi gravi, queste sembrano non sparire; ma alcune persone si svegliano che sembrano avere un aspetto normale e nel giro di poche ore, quei cerchi sotto agli occhi compaiono. Segue poi nella lista dei sintomi una suscettibilità aumentata alle contusioni. Una persona esausta potrebbe sbattere contro un tavolo e mostrare contusioni nere e blu, un segno che i margini di tolleranza stanno diminuendo e c’è bisogno di un intervento adeguato. La mia esperienza con più dottori Americani (non conosco quelli canadesi) é che a pazienti con questi sintomi di solito vengono somministrati ormoni sintetici per la tiroide o alcune volte per le ghiandole, estratti da animali che vengono trasformati in “integratori nutrizionali”. Comunque, le persone che mi consultano di solito esprimono l’opinione che questi non funzionano in modo soddisfacente anche se alcune volte hanno notato qualche miglioramento all’inizio del trattamento.
Contesto pertanto la teoria dietro a questa pratica e queste sono le mie motivazioni. Se le persone fossero nate con tiroidi deboli, sarebbero dei cretini. Comunque, la sindrome da fatica cronica sta colpendo persone intelligenti le cui menti funzionano perfettamente bene. Il corpo potrebbe essere affaticato, ma la mente è ancora presa da idee per progetti, per maggiori sforzi che metterebbero pressione al corpo, costringendolo ad obbedire alle imposizioni di una forza mentale, che viene percepita dal corpo come tirannica. L’inconscio Il modo migliore per comprendere le forze dell’inconscio che colpiscono la funzione delle surrenali é di immaginare che una parte dell’essere di ciascuna persona sia agganciato a un immenso circuito che include molte forme pensiero, alcune sono praticamente primordiali e altre potrebbero riguardare maggiormente le circostanze attuali. Dalla prospettiva di questa parte del nostro essere, non ci sono “nuove” argomentazioni che tengano. Per esempio, se qualcuno che è stato la fonte di molti torti cambia o si addolcisce, il subconscio non cambia necessariamente l’opinione su quella persona. La mantiene come nella versione della realtà che ha “testato” ovvero che di quella persona non si fida, in quanto la considera potenzialmente pericolosa…ecc. In un certo modo, sarebbe corretto dire che questa parte del nostro essere non perdona, né coglie le sfumature di discorsi dei sentimenti nobili sul lasciar perdere e perdonare. Trattamento Quale conseguenza della perseveranza di questo istinto antico, é difficile guarire simili problemi quali la fatica cronica a meno che il subconscio non venga onorato. Altrimenti, persino soluzioni dall’apparenza brillanti tendono a fallire. In tali casi, le persone che hanno fatto lenti ma costanti progressi tornano indietro come se non avessero fatto nessun progresso. Una strategia che sia efficace, deve comportare un lavoro di base, volto a scoprire quali sono i fattori sottostanti. Quando questi vengono “in superficie”, verrà trovato che alcuni rischi possono essere eliminati, altre situazioni possono venir migliorate o almeno sistemate così da renderle più tollerabili. In altri casi, devono essere create delle abilità per gestire le sfide “permanenti”. Pertanto questo sarebbe un “trucco”. Un miglioramento comporterebbe una ricollocazione delle scrivanie e delle sedie così che le radiazioni peggiori si muovano in una direzione che non va a colpire nessun impiegato. Di solito, questo significa che nessun sarà seduto giusto di fronte a un monitor non schermato o in linea diretta alla sinistra del sistema operativo. Una sistemazione un po’ più esoterica sarebbe indossare dei gioielli ad alta tecnologia che trasformano quelle frequenze in onde benigne. Ci sono anche cambiamenti nell’alimentazione che renderebbero quelle radiazioni un po’ meno velenose per il corpo. Queste includono l’uso di minerali in tracce e alghe come pure erbe adattogene quali il ginseng e l’aglio. Una “Cura” Emotiva Ci sono situazioni emotive che non si prestano a simili rapidi trucchi. Dal punto di vista del centro di sopravvivenza, c’é bisogno che le relazioni siano sentite come un supporto. Questo favorisce il benessere, la fiducia e di solito il successo. Relazioni neutre fanno pensare alle persone che sono da sole, che stanno in piedi da sole, che devono fare molti sforzi per compiere imprese per niente stupefacenti. Le relazioni che ci sfidano rendono la psiche vigile così che le persone sono sempre iper-attente e sempre in allerta per un prossimo disastro; un disastro, considerato dal subconscio, come qualcosa di significativo potrebbe non sempre colpire la persona razionale. Alcune relazioni possono essere sistemate con cambiamenti attitudinali, ma questi devono essere reali, non aforismi blandi sul fatto di aprirsi per imparare, quel che si ha bisogno di apprendere. Come si è notato, il subconscio diffida e non è disposto a comperare la propaganda di sentimenti nobili. Comunque, risponderà a quelle informazioni dalla mente cosciente, che sono importanti. Così, se al subconscio viene detto che la prossima volta che c’è un litigio a casa, la decisione che farà il Sé è di uscire dalla porta, il subconscio sarà un po’ meno paranoico e probabilmente non avrà un attacco tale da immettere nel sistema, 30 volte la quantità solita di adrenalina. Poi, una piccola pausa dovrebbe essere acconsentita prima di immergersi nel prossimo lavoro. La pausa può essere semplice come lavare i piatti o rifare il letto, ma fare qualcosa di diverso dai grandi sforzi mentali dà alla psiche il tempo per assimilare. E’ salutare stabilire un ritmo per la vita che riconosca il bisogno di equilibrio tra l’aspetto fisico, emotivo, mentale e spirituale e ciò dà al corpo il tempo per rigenerarsi prima che nuove richieste gli vengano sottoposte. Conclusione Come osservato, le surrenali siedono sopra ai reni e pertanto sono inseparabili dai reni in un certo qual modo. Se le surrenali sentono il “panico”, i reni ne risentono con fitte, che di solito risultano nell’urgenza di urinare. Quando il panico è più o meno costante, i fluidi fuoriescono dal sistema prima che i nutrienti necessari vengano assimilati. Pertanto, oltre a perdere fluidi tampone, che sono fatti per dar sollievo al fisico, questa sindrome è di solito accompagnata da malnutrizione, e non tiene conto dell’alimentazione “intelligente”.
In altre parole, una persona può anche mangiare i cibi adatti per lei, ma se non riesce a estrarre il valore nutritivo del cibo, ne diventa carente. La maggior parte delle persone con questi problemi sono carenti di minerali e si rimettono in forma velocemente quando gli vengono dati minerali facili da assimilare, sia sotto forma di alghe liquide o “cocktail di minerali”. Suggerisco spesso di prendere minerali con il succo di ananas perché gli enzimi favoriscono un corretto assorbimento dei micronutrienti sulla base dei quali il corpo dipende per un buon equilibrio elettrolitico e della struttura del tessuto. fonte: http://www.kitchendoctor.com/health_issues/adrenal_exhaustion.php |