Non possono continuare ad usare tecnocrati provenienti dalle lobby finanziarie internazionali, non si possono più servire di politici di vecchia guardia che sono ingrassati talmente tanto ai danni del popolo da aver fatto dei faccioni che non possono essere più nascosti da una maschera. Non possono più avvalersi di vecchi politici navigati o imprenditori di successo che promettono miracoli per l’azienda Italia per mandarli poi in pasto al momento opportuno a schiere di lavoratori disperati. Hanno capito persino che le vecchie etichette, destra, sinistra, fascista, comunista, sono superate ed hanno perso aderenza.
Questi due punti sono: Democrazia e trasparenza.
Il sovranista accetterà di far parte di un movimento che non si schiera apertamente per la sovranità monetaria perchè gli avranno fatto credere che per democrazia bisognerà prima consultare il popolo (non importa se non si può fare, se è assolutamente controproducente o se avrebbe tempi proibitivi), l’importante è aver trovato il modo di imbrigliare il sovranista e reprimere le sue obiezioni.
L’europeista a sua volta andrà tenuto a bada con parole come euro bond, nuova europa, europa dei popoli (non importa che non esiste e non esisterà mai, che è infattibile, che non ci sono le basi ) l’importante è fargli credere che loro andranno lì e vogliono cambiare tutto. Non importa se si tratta di scardinare un progetto che è stato architettato e portato avanti per quasi un secolo dalle elite più potenti e strutturate del mondo. Loro devono continuare a nutrire la convinzione che l’Europa si possa cambiare, che i trattati si possano riscrivere e che non servirà per forza andare via ma basterà sottrarre tutto ai potenti del mondo e metterlo nelle mani di boy scout a cinquestelle in quella che loro vogliono rinominare Europa dei popoli. Perchè non dirlo chiaramente che siamo europeisti si domandano una parte dei pentastellati.
La risposta è la medesima data precedentemente: “Non si può dire. Bisogna prima aspettare il responso del popolo ( lo stesso di prima, quello infattibile, quello che non avverrà mai, quello controproducente, quello dai tempi proibitivi) ed ecco che anche gli europeisti rimangono imbrigliati e silenziati.
Perchè il pentastellato che viene da un trascorso ideologico di destra dovrebbe accettare l’abolizione del reato di immigrazione clandestina?
Perchè gli diranno che è stata una scelta trasparente, che è stato votato. Ma votato da chi? Dai 60 milioni di italiani che potrebbero subire gli effetti dell’immigrazione selvaggia? No forse da 6000 attivisti o poco più ma non importa, questo è marginale perchè non ci si può opporre alla trasparenza. Hanno votato.
E quando votarono per far sì che avvenisse il confronto tra Renzi e Grillo e quel confronto invece fu reso nullo dal leader penta stellato, ci si poteva opporre? Certo che ci si può opporre ma con chi si è opposto è stata poi usata la democrazia e la trasparenza e con un voto li hanno sbattuti via.
Ma è corretto? Certo che lo è. Anzi è democratico e trasparente. Ma torniamo alle cose concrete.
Ed invece i leader Cinquestelle come pensano di sconfiggerlo questo sistema? Chi manderanno in trincea? Con che requisiti sceglieranno i loro generali? Nessuno. Puoi essere chiunque, una massaia, un animatore, un cantante, basta che sei iscritto al Movimento almeno dal 31/12/2012 e che hai accettato di scannerizzare il tuo viso e la tua identità su un computer.
Ma com’è possibile? Certo che è possibile perchè nel Movimento c’è democrazia e trasparenza.
E visto che i Cinquestelle sono democratici e trasparenti, tutti accetteranno che per ottenere una nuova Europa, rescindere i trattati, concordare i vari eurobond, fiscal compact, two pack e trattare con Van Rompuy, Barroso, con la Merkel, con i spietati lobbisti europei, con gli intoccabili della World Trade Organization, della Business Europe, della Round Table Of Industrialists, a scontrarsi con i responsabili dei potentati finanziari ci potranno andare anche la massaia e l’ex imbianchino purchè siano stati scelti in maniera democratica e trasparente.
Sorge il dubbio che questi potrebbero essere, in alcuni casi, di buona volontà ed onesti ma non esserne capaci. Pazienza vuol dire che prima impareranno, faranno degli errori ma impareranno. Attualmente nel Parlamento italiano a distanza di un anno abbiamo ancora chi dice che si deve informare sull’euro in un periodo in cui mezza Europa già pensa di uscirne ma in compenso abbiamo finalmente persone oneste e pulite e vorrà dire che in Europa l’anno prossimo troveremo qualcuno che si starà ancora informando sugli eurobond.
Pazienza. Questa è la democrazia, questa è la trasparenza. Sono in atto in queste ore le selezioni dei candidati, quelli che si batteranno per condurci fuori dalla dittatura finanziaria.
Presto le bacheche di tutti saranno invase di appelli di questi guerrieri della jihad europea in cui lanceranno la propria fatwa contro i poteri forti mondialisti e comunque vadano le cose, di tutto si potrà dubitare ma mai del fatto che in Parlamento arriveranno persone per bene, incensurate, di buona volontà ed estranee a qualsiasi logica clientelare.
E questo sapete che vuol dire? Che chiunque muoverà una critica al Movimento sarà immediatamente bollato come uno che è contro le persone per bene, incensurate, di buona volontà ed estranee a qualsiasi logica clientelare. Quindi verrà considerato un venduto, un corrotto, un infiltrato, un massone. Vi rendete conto della genialità di chi è riuscito a concepire e strutturare tutto questo.
Chi poteva riuscire a concepire qualcosa del genere? Un politico? No. Uno stratega? Neanche. Solo un geniale esperto di marketing. Solo uno che sa alla perfezione quello che la gente vuole vedere in questo momento, quello che la gente vuole sentire in questo momento. Da chi vuole sentirselo dire e come vuole sentirselo dire. Solo uno che conosce alla perfezione queste tecniche e riesce a mettere insieme le persone giuste e i personaggi che incarnano queste istanze, può convincerli che si stanno battendo per la giusta causa come fanno gli estremisti islamici con i loro kamikaze. Ci vuole qualcuno che sappia mettere su una struttura che funzioni come quelle delle più sofisticate massonerie, dove ad ogni livello corrispondono persone e obiettivi ma nessuno è realmente a conoscenza degli obiettivi di chi è sopra di loro. Il gioco è fatto. Tutto quello che si dovrà continuare a fare per il successo dell’operazione è fare sentire il popolo realmente rappresentato. E il popolo si sente rappresentato semplicemente se in Parlamento ci trova persone per bene e oneste e questa è una cosa che nei Cinquestelle è sempre accaduta ed accadrà sempre. Se poi li vedono anche prendersi qualche pugno in Parlamento per difendere un loro diritto o fare una ramanzina pubblica al Presidente di turno tanto meglio. I consensi continueranno a salire.
Ai poteri forti interessa riuscire ad imporre indisturbati i propri burattini alla Presidenza del Consiglio (ci sono riusciti altre due volte). A loro interessa riuscire ad avere ancora un Presidente della Repubblica che risponda ai loro diktat (anche al costo di riconfermare quello uscente come hanno fatto).
A loro interessa che tutti i trattati europei vengano firmati, che tutti i vincoli vengano rispettati e che le banche vengano ricapitalizzate con i soldi dei cittadini. Una volta che sono riusciti ad ottenere questo (e ci sono riusciti) lasciano correre se qualcuno gli fa le ramanzine in Parlamento, se qualcuno si batte per evitare la modifica di un articolo di una Costituzione ormai tutta completamente esautorata.
Tutto fa gioco, tutto è funzionale ai loro reali interessi.
Se la gente si sente rappresentata in parlamento non scenderà nelle piazze. Se i propri rappresentanti rinunceranno anche ai loro rimborsi, li devolveranno alle aziende e si adopereranno per smascherare il politico ladro e quello che nell’aereo di stato porta con se anche il fidanzato allora non solo si sentiranno rappresentati ma si sentiranno giustamente fieri e orgogliosi dei loro rappresentanti.
Tutto perfetto. Tutto secondo i piani. Ora tocca all’Europa. Ma lì il bottino è ancora più ghiotto.
Quelli che davvero dovrebbero stare incazzati e disposti a tutto in questa guerra siamo proprio noi italiani ma mentre gli altri si sono attrezzati, addestrati ed armati fino ai denti noi stiamo partendo solo con la tenda da campeggio e le divise da boy scout tutto però all’insegna della democrazia e della trasparenza.
Ma non dimentichiamoci che i parlamentari pentastellati sono tutti onesti, dal primo all’ultimo e questa volta potrebbero avere le idee chiare e rendersi conto, una volta arrivati in Europa, che quello che vogliono i leader non è proprio quello che vogliono loro e la base del Movimento in cui credono fermamente.
Geniali. Tanto di cappello. Hanno vinto ancora”. Francesco Amodeo
FONTE: http://dadietroilsipario.blogspot.it – See more at:
http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=23243#sthash.GVsr7jxC.dpuf