CBG Coordination gegen BAYER-Gefahren/Coalition against BAYER-Dangers | ||
Tradotto da Luciano Dallapé |
Per un decennio, il principio attivo Alemtuzumab (nome commerciale MabCampath) è stato usato nel trattamento della leucemia. Per aumentare i profitti, questa indicazione terapeutica è stata abbandonata lo scorso anno e, lo stesso farmaco, che è stato recentemente autorizzato per il trattamento della sclerosi multipla col nuovo nome di Lemtrada, viene adesso venduto a un prezzo molto più alto.
Lo scorso settembre, la Commissione Europea ha concesso alla compagnia Genzyme l’autorizzazione
L’anno scorso, il farmaco è stato ritirato dal mercato come medicamento anti cancro anche se esso costituiva una valida opzione di trattamento per alcune forme di leucemia. A prima vista, la decisione sembra illogica, ma invece un motivo c’è: in tutta l’Europa, i pazienti che richiedono il farmaco per la leucemia sono poche migliaia. Il mercato per la sclerosi multipla è molto più promettente: nella sola Germania vi sono oltre 130.000 pazienti e a livello globale sono almeno 2,5 milioni.
Infatti Sanofi ha appena annunciato che l’Alemtuzumab sarà venduto, col nuovo nome di Lemtrada, per il trattamento della sclerosi multipla. Il suo prezzo è 29.000 volte più alto di quello dell’oro. Una fiala da 12mg costa €10.653, equivalente a €888 al milligrammo. Come farmaco anti cancro, l’Alemtuzumab costava €21 al milligrammo, oltre 40 volte meno del nuovo prezzo.
Philipp Mimkes, portavoce della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (CBG Germania), afferma: “Ancora una volta risulta ovvio che Bayer, Sanofi e le altre compagnie equivalenti, sono interessate solo al profitto. Il benessere dei pazienti è considerato meno importante. Diventa anche chiaro che il prezzo di un principio attivo non ha nulla a che vedere con i suoi costi di sviluppo. La stessa sostanza può essere venduta a prezzi completamente diversi a seconda di quello che si riesce a imporre al mercato”.
Per concessione di CBG
Data dell’articolo originale: 11/10/2013
URL dell’articolo: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=10750