La salute generale della popolazione si è deteriorata velocemente, non solo fisica, ma anche mentale ed emozionale. Le persone diventarono facilmente irritabili, irascibili, obese, malate e sul principio della schizofrenia. Questa polvere bianca non è cocaina o eroina, si chiama zucchero.
Ogni anno un tipico americano mangia il suo peso in zucchero, tipicamente 50 cucchiaini al giorno, la maggior parte di questo zucchero è nascosto nei cibi processati. In Italia la situazione è un po’ “migliore”, considerando un consumo di circa 26 kg pro capite all’anno. Lo zucchero causa probabilmente piú problemi di salute che qualsiasi altro cibo mangiato singolarmente.
È normale aver voglia di qualcosa di dolce, i creatori della pubblicitá Ferrero ne sanno qualcosa. Vi ricorderete sicuramente la frase famosa della signora benestante con il cappello dorato: “Ambrogio, avverto un leggero languorino”. Specialmente dopo mangiato sentiamo una voglia di dolce, che sia un frutto o un pezzetto di cioccolato. Questa voglia che caratterizza l’uomo proviene dalla sua predisposizione per la frutta, specialmente quella dolce. Dovremmo sí soddisfare questa voglia, ma non con ferrero rocher, cioccolata, torte e gelati, bensí con della frutta dolce (anche se non dopo mangiato perché fermenterebbe nello stomaco, la frutta va sempre mangiata a stomaco vuoto).
Da dove proviene lo zucchero
Tutti lo sanno: lo zucchero fa male. Quando si mangiano carboidrati raffinati come lo zucchero, il corpo deve ritirare preziosi minerali come il calcio, il magnesio e il potassio (minerali alcalini) per poter metabolizzare questo prodotto incompleto. A volte cosí tanto calcio deve essere rubato dalle proprie risorse per neutralizzare lo zucchero, che le ossa e i denti ne perdono tantissimo. Il risultato è osteoporosi delle ossa e indebolimento dei denti, ed è piú facile sviluppare delle carie. Lo zucchero fornisce solo calorie vuote sottoforma di saccarosio e ruba invece preziosi minerali ed elementi dal nostro corpo. Lo zucchero è un impostore e un ladro.
Studi dimostrano come lo zucchero affetti il metabolismo e giochi sfavorevolmente sui livelli di zucchero nel sangue. C’è persino una connessione tra il consumo di zucchero raffinato e il comportamento criminale tra i giovani. Lo zucchero induce alla depressione come ben descritto nel libro di William Dufty “Sugar Blues” –Il mal di zucchero.
I quattro problemi piú comuni creati dallo zucchero sono: carie dentali, obesitá, diabete e ipoglicemia e problemi cardiovascolari (del cuore). Lo zucchero non serve a niente, è distruttivo, crea dipendenza fisica e mentale ed è responsabile, o co-responsabile, di molte malattie; è una droga a tutti gli effetti. Quindi perché è cosí diffuso? Com’è possibile che si trova in praticamente tutti i prodotti confezionati, processati e bevande? Come fa una droga cosí deteriorante ad arrivare ai nostri bambini? Lo zucchero è un additivo economico, aumenta il volume dei prodotti in vendita, a risparmio del produttore. Durante gli anni ’60 la quantitá di zucchero utilizzata in prodotti preconfezionati è raddoppiata. Milioni di dollari sono spesi ogni anno in pubblicitá in difesa e promozione di questo dolcificante. Lo zucchero e i suoi cugini sono pubblicizzati come “ricarica veloce”, “fonte di energia” e “calorie di cui abbiamo bisogno”. Ovviamente i produttori di cereali, di fast-food, di bevande e di cibi preconfezionati ci devono pur guadagnarci.
L’uso dello zucchero ha un doppio problema: la mala combinazione con gli altri alimenti. Se il cibo è naturalmente dolce, non abbiamo bisogno di piú zucchero, e qualsiasi cosa che zuccheriamo è intrinsecamente incompatibile con il dolce. Tutti gli zuccheri mescolati con grassi, proteine e carboidrati complessi sono una combinazione abominevole che finisce in fermentazione, aceto e alcool.
L’unico modo per evitare lo zucchero raffinato è non comprare prodotti preconfezionati – cerali, brioches, biscotti, merendine, torte e pasticcini, ma anche pane e prodotti surgelati in apparenza “salati” contengono una buona dose di zucchero, fare attenzione quando si mangia fuori, dal fast-food al ristorante, evitare bevande gassate e non aggiungere zucchero al cibo e bevande che si intende consumare. Il consumo e l’utilizzo dello zucchero è indifendibile.
La nostra voglia di dolce ci ha aiutato in passato nella selezione della frutta commestibile, riconoscere quando le bacche e i frutti avevano raggiunto la maturitá. Il nostro palato ci ha guidato nella selezione dei cibi salutari e per noi naturali. In tempi recenti questa voglia di dolce è stata totalmente perversa e non siamo piú in grado di riconoscere il buon cibo dal buon divertimento, e ricerchiamo lo stimolo massimo del gusto, cibi super dolci – o super salati – e super gustosi.
Quando mangiate della frutta, non solo soddisfate la vostra “voglia di qualcosa di buono”, ma rifornite il vostro organismo del carburante piú pregiato ricco di valore nutritivo – vitamine, minerali, amminoacidi nella forma piú disponibile e utilizzabile dal corpo umano, promotori di una salute reale, piena e vibrante. Consumando frutta e verdura cruda e di stagione vi sentirete “puliti dentro e belli fuori”.