In una delle sue iniziative, Oliver dimostra ai bambini come sono fatte le “pepite” di pollo. Dopo aver selezionato le migliori parti del pollo, i resti (grasso, pelle e organi interni) sono utilizzati per questi cibi fritti. Per l’azienda Arcos Dorados, distributrice di prodotti in America Latina, questa procedura non è praticata. Lo stesso vale per il prodotto in Irlanda e nel Regno Unito, dove usano carne da fornitori locali.
Negli Stati Uniti, Burger King e Taco Bell avevano già abbandonato l’uso di ammoniaca nei loro prodotti. L’industria alimentare utilizza idrossido di ammonio come agente anti-microbico nelle carni. E’ questo che ha permesso a McDonald’s di usare carne altrimenti “immangiabile”.
Ancora più inquietante è il fatto che, essendo l’idrossido di ammonio considerato parte della “componente in una procedura di produzione” dall’Usda, i consumatori non possono sapere quando la chimica pesante è entrata nel loro cibo. Sul sito ufficiale di McDonald’s, l’azienda sostiene che la loro carne è a buon mercato perché, dato che serve molte persone ogni giorno, è in grado di acquistare da loro fornitori a un prezzo inferiore e offrire i migliori prodotti di qualità. Naturalmente il franchising ha negato che la decisione di cambiare la ricetta sia legata alla campagna di Jamie Oliver.
Fonte: Alternative Health Therapies