Aprire il Cuore significa entrare in una dimensione di complicità rispetto al mondo. Le altre persone smettono di essere fonte di paura, sospetto, ansia… e divengono nostre complici. Fra noi e gli altri si stabilisce una sottile intesa, un senso di intima fiducia che è completamente indipendente da ciò che loro stanno pensando di noi.
La trasmutazione della paura in fiducia riguarda un cambiamento che avviene nel nostro Cuore e non ha nulla da spartire con il comportamento delle altre persone. Noi non conosciamo mai gli altri, non ne abbiamo facoltà; semplicemente ci costruiamo un’immagine mentale di loro e interagiamo con quella. Quando il Cuore si apre strappiamo questa immagine e ci lasciamo invadere dall’anima dell’altra persona, percepiamo direttamente la sua essenza senza più alcun filtro. Ecco che inevitabilmente scaturisce l’amore. Non possiamo più fare a meno di innamorarci del mondo e di ogni suo abitante.
Muoversi in ufficio, sull’autobus, al supermercato, in tangenziale… con il Cuore aperto, significa essere continuamente travolti dalla Bellezza delle persone e delle situazioni. Ci si sente protetti, al caldo, fra le braccia dell’esistenza… a casa propria. Quale magnifica sensazione camminare per strada sentendosi sempre a casa propria, perennemente circondati da sconosciuti amici! Quale benessere psicofisico può scaturire dal non dover temere nessuno, dalla certezza che niente di negativo può mai accaderci!
L’amore, la fiducia e la serenità interiore non nascono come conseguenza di azioni che qualcuno compie nell’ambiente intorno a noi. Nessuno deve fare o non fare qualcosa per consentire che noi ci sentiamo più innamorati o più al sicuro. Non è grazie al sorriso di qualcuno che diverremo più innamorati e non è aumentando i dispositivi di sicurezza nei luoghi pubblici che ci sentiremo più sicuri. Il nostro grado di fiducia, sicurezza e amore possiamo deciderlo noi… adesso, senza dover mutare alcuna condizione esterna.
Per fare ciò dobbiamo avere il coraggio di andare per il mondo con in Cuore aperto. Allora, e solo allora, vivremo in un mondo sicuro, pieno di armonia e pace… anche se gli altri continueranno a vedere la guerra e la sopraffazione. L’illusione di « maya » ci tiene prigioniero il Cuore e lo farà fino a quando non avremo sviluppato occhi per vedere.
Aprire il Cuore significa cominciare a galleggiare nell’amore… vibrare a un’altra velocità e spostarsi nel mondo senza mai uscire da quella calda vibrazione. Sentire ardere il Sacro Fuoco interiore lungo ogni momento della giornata. Un elevato livello di amore può dare vertigine e stordimento: non è sentimentalismo, ma qualcosa di tangibile e concreto che produce uno straordinario effetto sulla macchina biologica.
L’eccesso di amore può addirittura bruciare. L’amore rappresenta il principale e più potente fuoco dell’alchimista – ancor più del ricordo di sé – che permette di « trasmutare il veleno in farmaco », cioè ogni emozione negativa in emozione superiore. L’amore tenuto costantemente acceso conduce con certezza all’immortalità.