Tofu alle quattro radici

Ieri sera mi è venuta voglia di radici, così ho acchiappato tutte le radici possibili che avevo in frigorifero e in dispensa ed è saltato fuori questo piatto un po’ strano.

La presenza di tutte queste radici, ben quattro, lo rende particolarmente adatto a rinforzare i reni e l’intestino.

 

Quali sono le quattro radici?

Carota, bardana, loto e zenzero.

La radice di loto è un ingrediente particolare che non può mancare nei tuoi piatti durante l’inverno, perchè ti aiuta ad eliminare eventuali eccessi di muco, frequenti in questa stagione, soprattutto se utilizzi latticini e zuccheri raffinati.

Questa radice orientale ha una forma molto particolare: tagliata a rondelle rivela una particolare trama  molto decorativa. Osserva bene la rondella intera nella foto…non ti ricorda qualcosa? Non assomiglia alla struttura interna dell’apparato respiratorio?

E guarda caso è particolarmente benefica proprio per questo apparato…. ;)

La ricerca delle analogie tra il cibo e la nostra salute è forse una degli aspetti più affascinanti della macrobiotica.

Trovare la radice di loto fresca è molto difficile, per fortuna viene venduta essiccata, già tagliata a rondelle, nei negozi di alimentazione naturale.

Basta lasciarla ammorbidire nell’acqua e poi aggiungerla a minestre, verdure, ecc, a rondelle oppure tagliata a pezzettini.

Anche la bardana si trova in commercio essiccata, ma tagliata a bastoncini. Anche lei richiede l’ammollo.

La presenza dello zenzero permette alla radice di loto di compiere il suo lavoro, infatti la radice di loto smuove i depositi di muco e lo zenzero ne favorisce l’eliminazione.

100 g di tofu naturale

una manciata di rondelle di radice di loto

una manciata di bastoncini di radice di bardana

2 cipolle piccole o 1 grande

2 carote

2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva

4 cucchiai di tamari o shoyu

1 cucchiaio di succo di zenzero

1 cucchiaio di acidulato di umeboshi

Taglia il tofu a cubetti e lascialo marinare per circa 20 minuti in una miscela composta di 2 cucchiai di tamari (o shoyu), il succo di zenzero, l’acidulato di umeboshi e un po’ d’acqua.

Metti in ammollo in acqua tiepida la radice di loto e quella di bardana.

Nel frattempo affetta la cipolla sottile e taglia la carota a pezzetti. Metti la cipolla in padella con l’olio e poca acqua e lascia imbiondire. Quando la bardana e il loto sono morbide toglile dall’acqua di ammollo (che puoi usare per la cottura).

Taglia a pezzettini la radice di loto e aggiungila in padella con la bardana e le carote. Se vuoi lasciare la radice di loto a rondelle per sfruttare l’effetto “scenografico”, devi calcolare tempi di cottura più lunghi (anche mezz’ora).

A questo punto il tofu dovrebbe essere abbastanza marinato. Scolalo dal liquido della marinatura (che puoi usare in parte per la cottura) e aggiungilo in padella con le verdure. Aggiungi poca acqua (o un po’ di marinatura) e lascia stufare coperto per 15 minuti.

Aggiungi 2 cucchiai di tamari (o shoyu) e cuoci ancora un minuto. Servi caldo.

Buon appetito!

Pubblicato da Dealma Franceschetti

Laviamacrobiotica

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