Svolta storica negli Usa. Il Vermont impone di segnalare la presenza di Ogm nei cibi

ogmNegli Usa il vento sta cambiando a proposito degli Ogm. Il Vermont adotta oggi una legge che – come nell’Ue – impone di segnalare sulle etichette dei cibi la presenza di organismi geneticamente modificati.

E’ una svolta storica rispetto alla “filosofia” corrente negli Stati Uniti secondo la quale le colture Ogm sono del tutto equivalenti alle loro omologhe convenzionali e dunque non c’è alcun motivo di distinguere le une dalle altre.

E’ soprattutto una svolta che riguarda noi europei. Fra Usa ed Ue è in corso il negoziato Ttip che – in nome del libero scambio – mira ad uniformare le norme relative a produzione e commercializzazione di beni e servizi. Ovvero, con Ttip le norme Ue in base alle quali la presenza di Ogm nei cibi va sempre segnalata sull’etichetta stanno come d’autunno sugli alberi le foglie. Sempre che i vertici Ue ne abbiano la volontà politica, la legge del Vermont potrebbe tornare utile per mantenere questa nostra buona abitudine.

Camera e Senato del Vermont hanno approvato in aprile, con schiacciante maggioranza, la legge che impone a partire dal 2016 l’etichetta obbligatoria ai cibi contenenti Ogm. Il governatore Peter Shumlin ha annunciato con un tweet che la firmerà oggi

 Peter Shumlin         @GovPeterShumlin

Beautiful day for a bill signing. I’ll be signing the labeling bill into law at the statehouse at 230. Everyone is welcome.

E’ praticamente scontato che i colossi delle sementi biotech faranno causa al Vermont, insistendo sul concetto che le colture Ogm non hanno nulla di diverso da quelle convenzionali. Infatti la legge prevede un fondo per le spese legali; proprio nel timore di cause, Maine e Connecticut hanno adottato disposizioni sull’etichettatura obbligatoria degli Ogm che entreranno in vigore solo quando gli Stati vicini prenderanno provvedimenti del genere.

La novità che viene dal Vermont, dicevo, riguarda anche noi europei. Il contenuto del Ttip (Transatlantic trade and investment partnership) che Usa ed Ue stanno negoziando è uno dei segreti meglio custoditi del mondo: si sa però che riguarda l’abolizione delle scarse barriere doganali e delle numerose barriere non doganali: fra le quali indubbiamente rientra l’obbligo europeo di dichiarare la presenza di Ogm sulle etichette del cibo.

Foto

Fonte

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.