Scioccare e sorprendere – Alan watt

anima

“Molto presto il pubblico sarà incapace di pensare e ragionare con la propria testa. Si aspetteranno che siano i media a pensare per loro”

Z. Brzezinski

In questa intervista realizzata da Alex Jones, tradotta da Heimskringla e sottotitolata da moksha75ar, lo scrittore, ricercatore e presentatore radiofonico Alan Watt ci parla della persuasione di massa, ossia l’insieme delle tecniche psicologiche mediante cui la popolazione viene regolarmente indotta ad assorbire e far propri pensieri, atteggiamenti e comportamenti attraverso cui le elite dominanti riescono a controllarla e manovrarla agevolmente.

Ci da la ennesima conferma di come nel corso dell’ultimo secolo ogni singola innovazione sociale che il ‘pubblico’ sia stato indotto a ritenere spontanea e di matrice popolare, sia stata in realtà accuratamente progettata ed impiantata nella coscienza collettiva attraverso l’uso di mezzi di comunicazione di massa quali il cinema, la televisione e la cosiddetta ‘informazione’.

Watt si sofferma a parlarci della funzione ‘egregorica’ dello sport e del fenomeno della tifoseria; del lavaggio del cervello indotto da soap opera e film, e di come molte delle ‘esigenze ed innovazioni sociali’ emerse nel corso del secolo scorso perseguissero una serie di politiche oligarchiche che attraverso alcuni ‘esempi eccellenti’ la gente fu indotta a percepire come ‘proprie.’

E’ giunto il tempo di sfruttare i mass media per rivoltarli contro i burattinai. E’ infatti proprio scovando e decodificando i messaggi meta-comunicativi celati allo interno della comunicazione di massa (e nemmeno troppo difficili da individuare, una volta acquisita la opportuna forma mentis) che le persone comuni possono crearsi una idea precisa circa gli espedienti con cui il sistema intende perpetrare il suo dominio su di esse.
Buon visione.
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