Roundup, in 66 mila firmano in Francia contro l’erbicida della Monsanto

roundup

 di

Una petizione in Francia per fermare la vendita del diserbante Roundup Monsanto raccoglie oltre 65 mila firme, in Italia appena 19 mila

In 66 mila hanno già firmato la petizione per vietare la vendita dell’erbicida Roundup della Monsanto, promossa dell’associazione Agir pour l’Environnement. Il glifosato, la sostanza attiva del Roundup pesticida della Monsanto, è stato classificato dallo IARC, l’Agenzia contro il cancro dell’Organizzazione Mondiale della sanità, come probabile cancerogeno per l’uomo e in Francia è partita una massiccia campagna grassroot, cioè dal basso, e con l’ausilio dei social media per chiedere ai ministeri della Salute, dell’Agricoltura e dell’Ecologia di vietarne la vendita.

Spiega l’associazione Agir pour l’Environnement:

Gli amanti del giardinaggio e gli agricoltori sono i più esposti al rischio di sviluppare un cancro del sangue (linfoma non hodgkin). Il Roundup sembra ugualmente causare sugli animali dei danni cromosomici, cancro della pelle o al rene. Gli studi condotti dal professore Gilles-Eric Séralini nel 2012 hanno dimostrato gli effetti genotossici del Roundup sulle cavie. Nel 1985, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti aveva già classificato il glifosato come possibile cancerogeno e nel 1998 Monsanto presentava il Roundup in una pubblicità, come biodegradabile e buono per la Terra, poi è stata condannata per pubblicità ingannevole. Il glifosato è presente in più di 750 prodotti destinati all’agricoltura e in altri per uso domestico. La decisione dello IARC ci deve portare a riconsiderare le autorizzazioni per la vendita di questo prodotto tossico per l’uomo e gli ecosistemi.

La petizione lanciata da Avaaz e internazionale ha ottenuto successo, con circa 1 milione e 300 mila firme a fronte del milione e mezzo richieste: è l’occasione giusta per far alzare l’asticella.

Via | Bio Addict
Foto | Mike Mozart@flickr

Blogeko

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.