Pressione fiscale e sanguisuga statale

la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ per l’artigiano del 66%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro di Reddito, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 66 euro, e solo 34 vanno a lui.

– per il Commerciante la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ del 69%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro di Reddito, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 69 euro, e solo 31 vanno a lui

– per il Professionista infine la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ del 72%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro di Reddito, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 72 euro, e solo 28 vanno a lui

alle “industrie” invece ecco ancora l’ennesima facilitazione… la possibilità di assunzioni senza contributi e alle industrie diminuzione delle tasse…
mentre agli artisti, artigiani alle piccole partite iva, alle piccole realtà turistiche, ai lavoratori professionisti i piccoli consorzi… a loro nulla, loro possono continuare a chiudere le attività perché non ce la fanno più a pagare inps e tasse…

e le banche?
quanto pagano di tasse le banche???
qualcuno lo sa?
qualcuno se ne preoccupa?
qualcuno ne parla?

”L’elite globale nasconde 18 trilioni di dollari nelle banche offshore”

È stato calcolato che l’80% di tutte le transazioni del sistema bancario internazionale abbia luogo tramite queste banche offshore. Circa 1,4 trilioni di dollari sono parcheggiati nelle banche offshore nelle sole Isole Cayman.
In un articolo del Guardian,di qualche anno fa, si è stimato che un terzo della ricchezza dell’intero pianeta sia depositata in banche offshore, altri ritengono che un quantitativo pari alla metà di tutto il capitale mondiale passi, in un modo o nell’altro, proprio qui.

‪(Fonte: governorenzivergognati)‬

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