L’energia del corpo: ida, pingala e sushumna

swaryoga2topCrediamo nelle cose che possiamo vedere e toccare con mano. Ma anche “l’invisibile” ha una sua realtà. Si può percepire con il cuore, la mente e la coscienza. Fino ad accettarlo come verità. Ida, Pingala e Sushumna sono i tre serpenti individuali che risiedono nelle vicinanze della spina dorsale. La loro energia sottile ed immateriale ci impedisce di vederli, ma le antiche scritture ci hanno insegnato il loro scopo e la loro funzione all’interno del nostro corpo, con tutte le relative pratiche per percepirle.

Sushumna rappresenta l’albero della vita. Il radicamento alla Madre Terra. La sua energia tende verso l’alto. Ida e Pingala si attorcigliano intorno a lei creando sei punti d’incontro dove vanno a crearsi i chakra. Vortici energetici che permettono il collegamento dell’energia personale con l’energia universale.

A seconda della tradizione locale, cambiano i modi di vedere e di percepire questi tre serpenti cosmici. Ma ciò che rimane un punto d’incontro per ogni tradizione, è la loro importanza all’interno del nostro organismo. Se ci basiamo sulla visione secondo la quale noi siamo materia solo perché alla base c’è lo spirito e l’energia, ecco che Ida, Pingala e Sushumna rivestono un compito altamente importante.
L’illusione cosmica, la Maya, ci “costringe” a vedere tutto sulla base della dualità, piuttosto che dell’unità. In questo caso Ida e Pingala sono le manifestazioni attive di questo concetto. 
Ida è l’energia femminile e lunare, quella che ci permette di avere idee, intuizioni e sogni da realizzare. Pingala è la parte maschile, solare. Questa invece ci dona la razionalità e il radicamento.

Secondo alcune tradizioni Ida e Pingala nascono dalle narici, salgono nella scatola cranica e scendono fino al primo chakra, punto da quale riprendono il moto verso l’alto. Secondo altre tradizioni invece partino dai testicoli/ovarie per andare a terminare (per riprendere il loro ciclo infinito) nelle narici di sinistra e di destra.
è la loro danza infinita, il loro ciclo energetico, l’incontrarsi ed il dividersi, che permettono di vivere l’esperienza personale della vita su questa terra.
Sono concetti astratti, visti probabilmente come dei simbolismi e degli archetipi troppo “esagerati”. Eppure esistono numerosi esercizi che ci consentono di approfondire lo studio e la conoscienza di queste tre forze primordiali.

Il primo di tutti è il respiro. Attraverso questa semplice tecnica (indispensabile per la sopravvivenza del corpo), tappando alternativamente la narice sinistra e quella destra, impariamo ad alimentare nella giusta maniera Ida e Pingala. Percepire il loro potere e sviluppare il nostro.
Nessuno potrà mai rendere la loro presenza reale. Nessuno potrà testimoniarne l’esistenza o renderli realtà universalmente riconosciuta.
Siamo liberi di crederli realmente presenti nel nostro corpo, come semplici archetipi carichi di significato o di considerarli un’assurdità.
Ma tentare di approfondire l’argomento non potrà nuocere e porterà sicuramente enormi benefici a chi si avvicinerà alla loro conoscenza.

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