Le mille e una proprietà del kefir

kefir-filtrareIl kefir è uno di quegli alimenti di origine antichissima riscoperti dal mondo occidentale moderno solo recentemente allo scopo non solo di immergersi in sapori dimenticati, ma di riconquistare quella padronanza della propria salute e benessere interiore, molto spesso in crisi a causa di stress e cattiva alimentazione (per la preparazione del kefir clicca qui). Viene infatti spesso suggerito che le bevande fermentate quali appunto il kefir possano contribuire fortemente alla frequente presenza di centenari tra le popolazioni del Caucaso da cui hanno origine. I punti salienti che tratterò riguardano la capacità di ripristinare la flora batterica nel nostro intestino, il potere antibatterico e antiossidante, le proprietà antitumorali e la capacità di assistere il nostro sistema immunitario.

1. Apparato digerente
L’ampia gamma di batteri e lieviti presenti nei grani di kefir risultano doppiamente utili al nostro apparato digerente. Da un lato migliorano la salute del nostro epitelio intestinale regolando la flora batterica e diminuendo eventuali infiammazioni, dall’altro agiscono sul latte (o qualsiasi altro alimento si usi nella preparazione) aumentandone la digeribilità e biodisponibilità – i nutrienti della bevanda finale infatti risulteranno più facilmente assimilabili dal nostro organismo.1. a) Ripristino flora batterica
Il kefir ha dimostrato di essere una bevanda probiotica a tutti gli effetti. Un alimento si definisce probiotico quando i batteri presenti in esso sono in grado di sopravvivere alla nostra digestione e svolgere funzioni protettive una volta giunto nel nostro intestino. In uno studio vengono studiati gli effetti di certi batteri del kefir contro la disbiosi intestinale causata da assunzione di antibiotici. I risultati parlano chiaro, nel gruppo sperimentale viene riscontrata immunità contro i comuni sintomi della disbiosi (1). La parola anti-biotico, il cui significato etimologico indica “anti-vita”, è opposto alla parola pro-biotico, che significa “a favore della vita”. Ecco infatti che dopo una “cura” antibiotica la flora batterica del nostro intestino si indebolisce e va ripristinata tramite l’assunzione di alimenti probiotici.

1. b) Consumabile dagli intolleranti
Generalmente gli intolleranti al lattosio potranno consumare tranquillamente kefir senza avvertire disturbi. In uno studio viene testata la capacità di digerire kefir su dei soggetti intolleranti al latte e il risultato è stato più che soddisfacente (2). I batteri presenti infatti agiscono sul lattosio trasformandolo in acido lattico il quale sarà facilmente digeribile. Il kefir ha dimostrato di possedere attività lattasica (che è insufficiente negli intolleranti) anche dopo essere stato consumato (3). Per chi è intollerante e vuole provare a bere il kefir di latte consiglio comunque di iniziare provando una piccola quantità e suggerisco di far fermentare il latte per due giorni piuttosto che solo uno per far si che i batteri lo “pre-digeriscano” al meglio e rendano il transito nell’intestino più semplice possibile.1. c) Anti-colite
I lactobacillus kefiranofaciens isolati da dei grani di kefir hanno dimostrato in vivo di avere proprietà anti infiammatorie migliorando lo stato dell’epitelio intestinale, riducendo le perdite di sangue e altri sintomi tipici della colite. Viene suggerito infatti che tale bevanda possa essere usata come terapia alternativa per chi soffre di disturbi intestinali (4). E’ opportuno a tal proposito menzionare le proprietà cicatrizzanti che sono state riscontrate, anche se su ferite esterne, usando un gel a base di kefir (5).

Grani di kefir tibetani visti al microscopio elettronico a scansione (6)  Sono vivi !
2. Sistema immunitario
Sempre legata all’apparato digerente, ma che ho voluto isolare in un altro paragrafo, è molto importante l’azione di assistenza che il kefir sembra esibire verso il sistema immunitario.2. a) Ruolo immunomodulatorio
Una sostanza trovata nel kefir, la sfingomielina, ha dimostrato di aumentare la produzione di interferoni, che sono delle proteine prodotte da delle cellule del sistema immunitario le cui funzioni principali sono quelle di inibire la replicazione di virus e rafforzare l’attività di cellule preposte alle difese immunitarie (7). Risultati altrettanto importanti sono stati riscontrati nel modulazione del sistema immunitario delle mucosa intestinali (8). In uno studio viene suggerito che il kefir possa essere considerato un alimento promettente per migliorare la resistenza della mucosa intestinale contro infezioni gastrointestinali (20).

2. b) Funzione anti-infiammatoria e anti-allergica
Il Kefir sembra avere degli effetti non solo anti-infiammatori, ma anche anti-allergici in topi asmatici – nello studio a riguardo viene sottolineato il potenziale uso del kefir come trattamento contro l’asma bronchiale (9). In uno studio viene riscontrata una capacità anti-infiammatoria del kefiran (il complesso di polisaccaridi che compone i grani) riuscendo a sopprimere la degranulazione dei mastociti (10)

3. Antibatterico e Conservante

I microorganismi presenti nei grani svolgono importanti funzioni antibatteriche e antiossidanti non solo dentro al nostro organismo, ma anche verso gli alimenti con cui entrano in contatto. Essi sono in grado di produrre sostanze come acido lattico, acido acetico, etanolo, anidride carbonica, perossido di idrogeno, diacetile e peptidi (11) in grado di frenare eventuali processi putrefacenti e tenere a bada agenti patogeni, insomma una vera e propria squadra di disinfestazione.3. a) Attività antimicrobica, antimutagena e antimicotica

I grani di kefir hanno dimostrato una forte attività antimicrobica contro lo Streptococcus pyogenes (5) e Salmonella (12). In uno studio su dei topi viene poi notato come il consumo di kefir produca un abbassamento dell’attività microbica dell’Enterobacteriaceae e Clostridium (13). E’ stata riscontrata inoltre un’ azione inibitoria contro altri batteri (B.subtilis, S.aureus e E.coli) usando non solo kefir di latte, ma anche kefir di latte di riso (14, 15). Risultati altrettanto soddisfacienti sono stati riscontrati riguardo le proprietà antimicotiche contro certe specie di Candida, Saccharomyces, Rhodotorula, Torulopsis, Microsporum e Trichophyton (22).
3. b) Attività antiossidante
Viene concluso dai risultati di uno studio che il kefir può essere considerato una componente promettente contro i danni ossidativi e mutageni degli alimenti (16). Simili risultati vengono ottenuti paragonando le proprietà antiossidanti del butildrossianisolo (BHA) al kefir. Il BHA è un additivo alimentare usato nell’industria alimentare come antiossidante e conservante (ad esempio nelle patatine e nelle gomme da masticare), ma anche nei cosmetici, l’unico problema è che sembra causare diversi effetti collaterali, in particolare sembra essere cancerogeno. I risultati sembrano confermare che il kefir non abbia nulla da invidiare al BHA in termini di capacità antiossidanti e conservanti (14), ma senza ovviamente conseguenze indesiderate.
4. Antitumorale
Una della proprietà più interessanti che è stata riscontrata riguarda l’azione antagonista contro cellule tumorali. Sebbene gli studi esistenti siano stati effettuati con degli animali o in vitro, le promesse sembrano parlare chiaro, vediamo più dettaglio.
Il kefir ha dimostrato di riuscire ad inibire la proliferazione del carcinoma di Ehrlich trapiantato in dei topi (17). E’ risultato efficace contro le cellule del virus t-linfotropico dell’uomo tipo 1 (HTLV-1) (associato alla leucemia) inibendone la proliferazione e inducendone la loro apoptosi (cioè morte programmata) (18). Ha mostrato in vitro di possedere dei componenti che inibiscono in maniera specifica la crescita di cellule tumorali del seno (19, 24). Inoltre simili risultati sono stati riscontrati in altri studi dove viene confermato il potere inibitorio contro i tumori in dei topi (2021)
Considerazioni
Il kefir, come altre bevande fermentate, è un alimento che ha origini molto antiche ed è sempre stato valorizzato per le sue svariate proprietà e possibili usi. L’intestino viene oggi (e probabilmente anche in passato) considerato da diverse comunità scientifiche come un “secondo cervello” in grado di determinare non solo la nostra salute fisica, ma anche mentale (23). Interessante a tal proposito i risultati di uno studio che sembrano direttamente correlare il consumo di kefir al miglioramento di memoria e apprendimento dello spazio fisico (25). Trovo molto affascinante il fatto che i grani di kefir siano come delle piccole gemme miracolose dalle origini misteriose in grado di esercitare come una magia che renda ogni alimento più digeribile e nutriente. Ancora una volta dobbiamo ringraziare i nostri antenati per averci tramandato questa cultura (o coltura!) proveniente da un mondo che purtroppo abbiamo in gran parte dimenticato, ma a cui dovremmo cercare di riconnetterci non solo per migliorare la nostra salute fisica, ma anche quella mentale ed emotiva.Riferimenti

  1. Effectiveness of acipole in prevention of enteric dysbacteriosis due to antibacterial therapy, Oleĭnichenko EV, 1999;
  2. Kefir improves lactose digestion and tolerance in adults with lactose maldigestion, Hertzler SR, 2003;
  3. Enhancement of intestinal hydrolysis of lactose by microbial beta-galactosidase (EC 3.2.1.23) of kefir,  De Vrese M., 1992;
  4. Lactobacillus kefiranofaciens M1 isolated from milk kefir grains ameliorates experimental colitis in vitro e in vivo, Y.P.Chen, 2011;
  5. Antimicrobial and healing activuty of kefir and kefiran extract, Kamila Leite Rodrigues, 2004;
  6. Analysis of the microflora in Tibetan kefir grains using denaturing gradient gel electrophoresis, Jianzhong Zhou, 2009. I quadri A e C mostrano la superficie interna dei grani, mentre B e D quella esterna;
  7. Enhancement of interferon-beta production with sphingomyelin from fermented milk, Osada K., 1993-1994;
  8. Immunomodulating capacity of kefir, Vinderola C.G., 2005;
  9. Anti-inflammatory and anti-allergic effects of kefir in a mouse asthma model, Lee M.Y., 2007;
  10. Kefiran suppresses antigen-induced mast cell activation, Furuno T., 2012;
  11. Isolation and characterization of lactobacilli from some traditional fermented foods and evaluation of the bacteriocins, Marilingappa Jamuna, 2006;
  12. Protective action of Lactobacillus kefir carrying S-layer protein against Salmonella enterica serovar Enteritidis, Golowczyc MA, 2007;
  13. Dietary influence of kefir on microbial activities in the mouse bowel, Marquina D., 2002;
  14. Bacterial inhibition and antioxidant activity of kefir produced from thai jasmine rice milk, Deeseennthum Sirirat, 2010;
  15. Inhibitory power of kefir: the role of organic acids, Garrote G.L., 2000;
  16. Antimutagenic and antioxidant properties of milk-kefir and soymilk-kefir, Liu J.R., 2005;
  17. Pharmacological study on kefir–a fermented milk product in Caucasus. I. On antitumor activuty (1), Kubo M., 1992;
  18. Kefir induces cell-cycle arrest and apoptosis in HTLV-1-negative malignant T-lymphocytes, Katia Maalouf, 2011;
  19. Kefir extract suppress in vitro proliferation of estrogen-dependent human breast cancer cells but not normal mammary epithelial cells, Chen C., 2007;
  20. Antitumor activity of milk kefir and soy milk kefir in tumor-bearing mice, Liu J.R., 2002;
  21. Effect of orally administered polysaccharide from kefir grain on delayed-type hypersensitivity and tumor growth in mice, Murofushi M., 1983;
  22. Antitumoural antibacterial and antifungal activities of kefir and kefir grain, Adile Cevikbas, 1994
  23. The Second Brain: A Groundbreaking New Understanding of Nervous Disorders of the Stomach and Intestine, Michael D.Gershon, 1999;
  24. Study of Immune Cells Involved in the Antitumor Effect of Kefir in a Murine Breast Cancer Model, A. de Moreno LeBlanc, 2007;
  25. Effect of Kefir consumption on spatial learning and memory consolidation in adult male rats, Haghpanah T, 2012.

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