Frutteti biologici condivisi per rinnovare le aree verdi urbane

frutteti condivisi

Creare dei frutteti biologici condivisi per rinnovare le aree verdi urbane, aiutare le famiglie bisognose e coinvolgere le comunità locali nella cura degli spazi pubblici. Non solo orto condivisi, ma dei veri e propri frutteti sociali da coltivare in cooperazione. E’ la proposta dall’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura.

L’associazione ha presentato la propria idea al sindaco di Gropello Cairoli. Il progetto a breve verrà lanciato negli altri Comuni de La Via dei Cairoli (Villanova d’Ardenghi, Carbonara al Ticino, Zerbolò, Garlasco). Siamo in Lombardia, in provincia di Pavia, nell’area della Lomellina.

Creare dei frutteti sociali nelle aree verdi di proprietà della pubblica amministrazione può fornire una risposta alla crisi economica e coinvolgere anziani e famiglie nella cura degli spazi comuni, con una riduzione dei costi di manutenzione delle aree verdi.

Grazie ai frutteti si potranno avere a disposizione piccole produzioni di qualità. Le persone che necessitano di un aiuto economico temporaneo potranno sentirsi utili e saranno coinvolte direttamente nella cura dei beni pubblici. L’associazione spiega che, se i Comuni condivideranno gli obiettivi e i contenuti della proposta, identificando le aree verdi da destinare a frutteto, li coadiuverà nella redazione di un contratto tipo per l’affidamento in comodato gratuito delle aree ai privati e per la progettazione degli interventi per metterle a produzione.

La produzione potrebbe poi essere destinata in parte ai volontari manutentori e in parte alle famiglie bisognose attraverso le Caritas locali, che fanno sempre più fatica a soddisfare le crescenti richieste di pacchi alimentari.

Creiamo frutteti urbani per avere città più belle, cittadini più consapevoli e comunità solidali.

Per maggiori informazioni: Uomo e Territorio Pro Natura

Inviato da Marta Albe’

Fonte foto: markshiller.com

Fonte

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.