Uno studio scientifico rivela che la scienza della nutrizione ufficiale si è fondata su una raccolta di dati falsata da metodi scorretti.
L’articolo che ha revisonato 39 anni di studi della scienza nutrizionista degli Stati Uniti, si intitola “Validity of U.S. Nutritional Surveillance: National Health and Nutrition Examination Survey Caloric Energy Intake Data, 1971–2010” ed è visionabile online al seguente link http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0076632
i dati sull’assunzione di calorie della maggior parte delle persone che hanno risposto ai questionari (67.3% donne e 58.7% uomini) non erano fisiologcamente plausibili. (…) La confluenza di questi risultati ed altre limitazioni metodologiche suggeriscono che la capacità dell’ente di sorveglianza nutrizonale federale di stimare le tendenze della popolazone riguardo all’assunzione di calorie e permettere al generare linee guida supportate dai dati che siano rilevanti per la relazione tra dieta e salute è estremamente limitata.
C’è da chiedersi se si tratti di semplici errori, incapacità di realizzare la raccolta dei dati, o colpevole intento di offrire al pubblico dati che supportassero l’adozione di linee guida infondate ed inutili da diramare alla popolazione.