Abbronzati scientificamente e produci la tua vitamina D

Come tutti gli anni sei al mare per la tua meritata vacanza e forse non sai  che per produrre vitamina D dalla pelle  è molto importante che ti esponga al sole per un certo tempo ed in un determinato momento della giornata.

Non voglio interrompere le tue meritate vacanze con discorsi troppo pesanti e faticosi, ma comunque visto che hai l’opportunità,  mentre continui a crogiolarti al sole, ti do una dritta.

Tipi di pelle e abbronzatura

Intanto devi sapere che se hai la pelle chiara ti basteranno  dieci  minuti di esposizione al sole per produrre la tua benedetta vitamina D. Se sei di origine spagnola  occorreranno venti minuti. Se  sei di colore dovrai avere piú pazienza e  farai il tuo bagno   di sole per un’ora senza creme protettive.

Quando e quanto abbronzarsi

L’American Cancer Society suggerisce che ci  si dovrebbe esporre al sole  al mattino o nelle ore del tardo pomeriggio. In particolare, si dovrebbe evitare l’esposizione  senza protezione dalle ore 10 alle ore 16.

Per i bambini ed i neonati occorre ancora piú cautela ed assolutamente li si puó esporre al sole per pochi minuti senza protezione, prima della 10 e dopo le 16. La loro pelle delicatissima va subito tutelata con gli opportuni filtri.

E’ molto interessante sapere anche che le mamme che hanno appena partorito fanno molto bene ad assumere vitamina D per bocca e ad esporsi al sole per elevarne i valori ed evitare la problematica della depressione post partum. Pub Med 1 LINK.

Ti ricordo che anche se il cielo è nuvoloso e stai sotto l’ombrellone un 50% di UV-B filtra ugualmente e te li becchi comunque.

Pare sia fondamentale lasciare che i raggi ultravioletti UV-B convertano il colesterolo cutaneo in vitamina D senza utilizzare  creme e filtri solari in dipendenza della tua pelle come ho detto prima. Dall’articolo che ti riporto pare che la produzione di vitamina D sia tanto piú elevata quanto meno spesso è lo strato protettivo di crema  solare. LINK 2 .Quindi conviene esporsi al solleone per un tempo utile senza protezione evitando perỏ di causarsi un eritema o peggio.

La prevenzione del melanoma è  assolutamente dipendente da buoni valori di vitamina D PubMed 3 LINK.

Gli adoratori di  Aton, divinità solare egizia  della XVIII dinastia  di certo conoscevano la via di meditazione e di  estasi  che permetteva loro di  perdersi  nell’Uno.

Il sole è la porta della trance, dell’ipnosi evocativa che ci ricongiunge alla sorgente del cuore.

Partiamo quindi dalla scienza della tintarella, ma apriamoci alla consapevolezza che quella vitamina D che stiamo assorbendo sulla spiaggia è la quintessenza, il prana di Luce che ci puỏ ricongiungere alla Sorgente.

Domande: Sai che la viitamina D è prodotta dalla tua cute? Sai che la vitamina D ti puó aprire la via della Luce? Adori il sole come un antico egizio/a? Sai che le creme solari bloccano la sintesi dell vitamina D? Conosci la relazione di Luce tra la vitamina D e l’Uno? E come mai non ti hanno già dato queste informazioni? Forse perchè la vitamina D costa pochissimo? Conosci il valore della tua vitamina D? Hai fatto il TAGLIANDO?

Buona tintarella, Buona Vita Angelo Bona.

Fonte

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