Un Natale di minacce ai popoli delle renne

Ogni anno, l’immagine delle renne torna a campeggiare sui biglietti d’auguri, sui maglioni e nell’immaginario collettivo, ma nel mondo dei popoli indigeni dell’Artico le renne non sono semplicemente il simbolo del Natale.

di Survival International – 25 Dicembre 2012


(Foto: Survival International)

Mentre in Canada è stato recentemente confermato che il branco di renne più grande del mondo si sta gravemente riducendo, la Russia ha ordinato la chiusura di RAIPON, l’organizzazione dei popoli indigeni del paese. In questa galleria fotografica, Survival sottolinea il ruolo chiave che le renne giocano nella vita delle tribù che vivono nella aree più settentrionali del pianeta.

Survival International ha condotto per decenni campagne per i diritti delle tribù di pastori di renne della Siberia e per gli Innu nel nord-est del Canada.

La galleria fotografica racconta 12 storie sui popoli delle renne tra cui:

– Nel 1898, più di 100 pastori Sami con 500 renne al seguito salparono dalla Norvegia diretti a New York per introdurre la la pastorizia e l’allevamento delle renne tra gli indigeni Inupiat dell’Alaska.

– Il popolo degli Eveni ha più di 1.500 parole per descrivere le parti del corpo, le malattie, l’alimentazione e gli stati d’animo delle sue renne.

– I Nenet della penisola di Yamal, in Siberia, si spostano stagionalmente con le loro renne lungo antiche rotte di migrazione. Le loro terre e il loro stile di vita sono minacciati dallo sfruttamento delle risorse locali.

– Ogni autunno, centinaia di renne dei Sami si fanno strada nelle acque ghiacciate del fiordo di Kågsundet, in Norvegia, per migrare dai pascoli estivi a quelli invernali della terraferma.

Oggi, lo sviluppo di imponenti progetti industriali nelle ragioni artiche e sub-artiche sta mettendo in pericolo le vite dei popoli pastori di renne.

In Canada, i progetti industriali hanno distrutto vaste aree di terreno da pascolo vitali per i caribù.

Le rotte di migrazione vengono interrotte, i più importanti terreni da pascolo distrutti e i branchi più numerosi ridotti a una misera porzione della dimensione originaria.

“Le renne sono la nostra casa, il nostro cibo, la nostra fonte di calore e il nostro mezzo di trasporto” ha dichiarato a Survival un uomo Nenet.

“Per molte persone in tutto il mondo, le renne sono il sinonimo delle festività” ha commentato Stephen Corry, Direttore Generale di Survival International. “Pochi di noi però sanno che per numerose tribù nordiche, le renne sono parte fondamentale della loro sopravvivenza e della loro storia. È una grande tragedia che la fiorente industria estrattiva artica stia esigendo un così pesante tributo dalle renne e dai loro pastori.”

GUARDA LA GALLERIA DI SURVIVAL sui “Popoli delle renne”

Per leggere la storia completa: http://www.survival.it/notizie/8903

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