È stata fermata in Francia, al confine con Italia e Svizzera, una macchina con targa diplomatica del Vaticano con a bordo 4 kg di cocaina e 200 g di cannabis.
L’auto appartiene al cardinale argentino Jorge Mejia, 91 anni, bibliotecario emerito presso la Santa Sede, ritirato nel 2003 e costretto a letto dopo un attacco di cuore.
La rete RTL Francia, ha riferito che il segretario privato del cardinale ha affidato il veicolo a due uomini italiani per il consueto controllo annuale. I due uomini hanno guidato fino in Spagna per comprare la droga, pensando che sarebbero stati protetti dalle targhe diplomatiche; uno scenario non ancora confermato da fonti legali.
Mentre il Vaticano ha confermato che la vettura è stata fermata e che la polizia ha trovato la droga, i funzionari hanno sottolineato ai media che non vi era alcun coinvolgimento ufficiale del Vaticano, nel presunto crimine.
Questa, non è la prima volta che il Vaticano si è trovato coinvolto in un reato di droga. All’inizio di quest’anno, secondo l’Associated Press, dei funzionari doganali tedeschi hanno intercettato un carico di 340 grammi di cocaina inviato dal Sud America a Città del Vaticano. La coca era nascosta in 14 preservativi.
Mentre i trafficanti non sono mai stati catturati, i farmaci erano indirizzati all’ufficio postale del Vaticano, secondo l’Associated Press.
http://www.theguardian.com/world/2014/sep/16/cocaine-vatican-librarian-cardinal-car
Cocaine found in Vatican librarian’s car