L’Autoguarigione: Processo Cerebrale?

Autoguarigione4Il corpo umano possiede delle capacità di autoguarigione che si manifestano anche in condizioni patologiche gravose. Definito scientificamente come guarigione spontanea, detto fenomeno sembra avere quale substrato anatomo – fisiologico l’asse ipotalamo-ipofisario- sistema immunitario. Continua a leggere

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Vitelli dopati: il servizio di Report svela una tremenda realtà…

vitelli-dopatiUn allevatore, un veterinario e uno zootecnico avrebbero causato, per così dire, a tutti noi un danno gigantesco, una fastidiosa presa in giro e una perversa invenzione di certo non salutare per le vittime. Continua>

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Carni e allevamenti intensivi

muccheTratto da “Quattro sberle in padella”, Stefano Carnazzi e Stefano Apuzzo

ALLEVAMENTI INTENSIVI.
Sembrerà un consiglio rivoluzionario, ma certo va alla radice del problema: evitare ogni prodotto proveniente da allevamenti intensivi.
“Allevamenti intensivi” sono i capannoni industriali, nati negli anni Sessanta, in cui sono rinchiusi decine, centinaia, migliaia di animali (in America ci sono feedlots con dentro 100.000 e più capi di bestiame) in condizioni infernali, privati di libertà di movimento, dell’aria e della luce del sole, rinchiusi in gabbie, costretti alimentazione forzata, immunodepressi. Continua a leggere

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La distruzione delle risorse alimentari

Batteria umanaChi ha visto il film Matrix, ricorderà che gli umani racchiusi nelle nicchie trasparenti per fare da accumulatori per le macchine venivano alimentati con i resti liquefatti degli individui morti che li avevano preceduti. Viene da chiedersi se un giorno quella prospettiva fantascientifica diventerà realtà. Per il momento è realtà per gli animali negli stabilimenti di produzione intensiva. Prima che il caso della BSE diventasse argomento d’attualità, i bovini venivano nutriti con i resti dei loro simili, inutilizzabili ai fini commerciali se non per fare mangimi. Continua>

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Abbiamo spinto il Pianeta al limite: superati 4 dei 9 processi alla base della vita sulla Terra

L’impatto accelerato delle attività umane degli ultimi 60 anni ha iniziato a destabilizzare l’ambiente in cui viviamo, dando il via a una nuova era geologica, chiamata Antropocene, in cui il sistema economico globale è il driver primario di cambiamento sulla Terra. Continua a leggere

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L’esercizio dei 101 desideri di Igor Sibaldi

esercizio-dei-101-desideriAvete mai sentito parlare della legge dell’attrazione? Riuscite a rendervi conto di quanto il nostro cervello è inscatolato da condizionamenti famigliari, dalla società e dalla religione? Come riusciamo a trovare il nostro vero Io e a sentirci più liberi? Continua a leggere

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Il perduto modo di pregare

Un’ipotesi per mutare il Mondo senza passare attraverso eventi catastrofici

Il testo di Gregg Braden “L’effetto Isaia” ipotizza l’esistenza di una scienza perduta, di una tecnologia capace di produrre il potere di dirigere gli avvenimenti. Continua>

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I messaggi dell’acqua

acquagiapponeseMasaru Emoto ha lasciato questo mondo il 17 Ottobre 2014, questo articolo è dedicato alla sua memoria ….

L’acqua copre i due terzi del pianeta Terra e, allo stesso modo, costituisce anche i due terzi di un essere umano adulto, che passa dal 99% d’acqua posseduta come embrione al 50% di acqua come anziano. Sotto questa soglia, muore. Continua a leggere

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Bobina di Tesla

Nikola Tesla (Smiljan, 10 luglio 1856 –New York, 7 gennaio 1943) è stato un fisico, inventore e ingegnere serbo statunitense. È conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario lavoro e i suoi numerosi contributi nel campo dell’elettromagnetismo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. I suoi brevetti e il suo lavoro formano la base del moderno sistema elettrico a corrente alternata (CA), compresa la distribuzione elettrica polifase e i motori a corrente alternata, con i quali ha contribuito alla nascita della seconda rivoluzione industriale. Continua>

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Non uccidete gli animali ….

cowsCarne da macello o animali da salvare? Continua a leggere

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L’acqua ha memoria ….

332738_296619277020553_235865975_o333Memoria-Informazione dell’Acqua

La dimostrazione clinica dei domini di coerenza dell’acqua: la prova che l’acqua informata agisce sul nostro organismo in maniera positiva Continua a leggere

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I principi del Reality Transurfing

Vadim-Zeland-il-mio-Reality-Transurfing-www.RicchezzaVera.com-3Il Reality Transurfing, presentato al pubblico internazionale dall’autore russo Vadim Zeland, è in pratica una sorta di visione evoluta della Legge di Attrazione, rispetto a come viene descritta in “The Secret“. Per comprendere meglio come la realtà risponde ai tuoi pensieri e in che modo tu possa attualizzare i tuoi sogni più autentici, una conoscenza approfondita del Transurfing è veramente necessaria. Continua a leggere

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La Reincarnazione: Una Teoria Pericolosa Per La Chiesa Cattolica

anima-reincarnazione-evolutaLa parola “reincarnazione” per molti occidentali è ancora un tabù, un termine misterioso quasi proibito, inusuale, e delle volte assume un significato deviato, quasi fosse una definizione appartenente al satanismo.
La stessa Chiesa Cattolica ripudia con ogni forza (contrariamente all’aspetto pacato con il quale essa si presenta ai suoi fedeli) tutto ciò che riguarda la metempsicosi dei greci: i Concili insegnano molto su questa “violenza” adottata. Continua a leggere

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Monbiot: di crescita si muore, stiamo esaurendo la Terra

Immaginiamo che nel 3030 avanti Cristo tutte le ricchezze del popolo egiziano potessero entrare in un metro cubo,  e supponiamo  che questa ricchezza sia cresciuta del 4,5% all’anno: quanto sarebbe diventata grande al tempo della battaglia di Azio, tre milleni dopo? Dieci volte il volume delle piramidi? Tutta la sabbia del Sahara? L’Oceano Atlantico? Il volume di tutto il pianeta? Macché. Secondo il banchiere Jeremy Grantham, avremmo avuto bisogno di  2.5 miliardi di miliardi di sistemi solari. «Una volta compreso il significato e le proporzioni di questa conclusione – dice George Monbiot – non dovreste metterci molto ad arrivare alla paradossale posizione che l’unica salvezza sta nel crollo del sistema». Matematico: «Per continuare a far funzionare il sistema attuale dovremmo distruggerci da soli, ma se il sistema non funziona sarà il sistema stesso a  distruggerci: questa è la spirale che abbiamo creato».
Non possiamo certo ignorare il cambiamento climatico, il crollo della biodiversità, l’esaurimento di acqua, suolo, minerali e petrolio. Ma anche se, per miracolo, tutti questi problemi dovessero svanire, scrive Monbiot in un post ripreso da “Come Don Chisciotte”, la semplice regola della “crescita composta” rende comunque impossibile la continuità del sistema. L’attuale crescita economica? E’ un artificio, dovuto all’uso dei combustibili fossili. «Prima che si cominciassero a estrarre grandi quantità di carbone, ogni aumento della produzione industriale coincideva con una flessione della produzione agricola, come avvenne quando il carbone e la forza motore necessari per far espandere l’industria ridussero la quantità di terreno disponibile per la coltivazione di cibo. Ogni rivoluzione industriale ha causato il crollo della situazione precedente, perché la stessa crescita non poteva essere più sostenuta. Ma il carbone ha rotto questo ciclo e ha reso possibile – per qualche centinaio di anni – quel fenomeno che oggi chiamiamo crescita sostenibile».
Secondo Monbiot, a scatenare il progresso (e le sue patologie moderne: guerra totale, concentrazione della ricchezza globale, distruzione del pianeta) non sono stati né il capitalismo né il comunismo: è stato il carbone, seguito dal petrolio e dal gas. Il filo conduttore di questa espansione? L’ideologia della crescita. E ora che si stanno esaurendo le riserve accessibili, «dobbiamo saccheggiare gli angoli più nascosti del pianeta pur di sostenere la nostra proposta impraticabile». Mentre gli scienziati annunciano il crollo della calotta antartica occidentale, il governo ecuadoriano decide di consentire la trivellazione petrolifera del parco nazionale Yasuni. Il povero Ecuador, che ha chiesto 3,6 miliardi di dollari, ha invece ricevuto solo 13 milioni. Risultato: «Petroamazonas, una compagnia con un medagliere pieno di record di distruzione e rovina, ora potrà entrare in uno dei luoghi dove esiste la maggior concentrazione di biodiversità del pianeta, dove si dice che un ettaro di foresta pluviale contenga più specie di quante ne esistano nell’intero continente nordamericano».
Piove sul bagnato: i petrolieri inglesi della Soco sperano di riuscire a penetrare nel Virunga, il più antico parco nazionale africano, in Congo. Il Virunga, sottolinea Monbiot, è una delle ultime roccaforti dei gorilla di montagna e degli okapi, degli scimpanzé e degli elefanti delle foreste. In Gran Bretagna, dove è stato appena idendificato un probabile giacimento di 4.4 miliardi di barili di “shale oil”, «il governo fantastica di trasformare una verdeggiante periferia in un nuovo Delta del Niger: a tal fine sta cambiando le leggi anti-dispersione per consentire la perforazione del terreno senza nessun consenso ma offrendo ricche tangenti alla popolazione del posto». Tutto vano, in ogni caso: «Lo sfruttamento di queste nuove riserve non risolverà comunque niente», dice Monbiot: «Non metteranno fine alla nostra fame di risorse, la esarbeceranno solamente».
Si sta infatti avvicinando il pericolo maggiore: «La traiettoria della crescita composta (scalare) mostra che l’isterilimento del pianeta è appena iniziato. Quando il volume dell’economia globale si espande, in tutto il mondo qualsiasi cosa contenga materiale concentrato, insolito, prezioso, sarà scoperta e sfruttata, le sue risorse saranno estratte e disperse», con buona pace delle ultime meraviglie del mondo. Qualcuno, aggiunge Monbiot, ha provato a risolvere questa “equazione impossibile” con il mito della dematerializzazione, sostenendo cioè che i processi stanno diventando più efficienti e gli oggetti sempre più piccoli. Errore: «Non c’è nessun segnale che questo stia accadendo veramente. La produzione di minerale di ferro è aumentata del 180% in 10 anni. I dati commerciali delle Forest Industries dicono che il consumo di carta globale è ad un livello record e continuerà a crescere». Paradossale: «Se nell’era digitale non riusciamo nemmeno a ridurre il consumo di carta, che speranza possiamo avere per le altre materie prime?».
Sembra che nessuno se ne accorga, ma una superficie sempre più vasta del pianeta viene utilizzata per le estrazioni di materiali che servono a produrre oggetti inutili, merci di lusso o destinate a trasformarsi istantaneamente in rifiuti. «Forse è sorprendente che le nostre fantasie di colonizzare lo spazio – che ci fanno capire che potremmo esportare i problemi invece di risolverli – stanno riemergendo». Secondo il filosofo Michael Rowan, l’inevitabilità della “crescita scalare” significa che, se fosse sostenibile la crescita globale prevista lo scorso anno per il 2014 (3.1%), «anche se miracolosamente riducessino il consumo di materie prime del 90%, ritarderemmo l’inevitabile di solo 75 anni». Morale: «L’efficentamento non serve a nulla se la crescita continua. Il fallimento inevitabile di una società basata sulla crescita e sulla distruzione dei sistemi viventi della Terra sono i fatti che opprimono la nostra esistenza. Come risultato, non se ne parla quasi mai». E’ il tabù del ventunesimo secolo, blindato dalla disinformazione.

579843214Immaginiamo che nel 3030 avanti Cristo tutte le ricchezze del popolo egiziano potessero entrare in un metro cubo,  e supponiamo  che questa ricchezza sia cresciuta del 4,5% all’anno: quanto sarebbe diventata grande al tempo della battaglia di Anzio, tre milleni dopo? Dieci volte il volume delle piramidi? Continua a leggere

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