Succo di prezzemolo

prezzemoloIl Prezzemolo è un’erba. Non è comune sentir parlare di succo di prezzemolo perché con le tradizionali centrifughe è impossibile ottenerne in maniera efficace e non senza incredibile spreco. Oggi ci sono gli estrattori di succo che sono molto efficienti e sono in grado di estrarre succo persino da un filo d’erba,

prezzemoloIl succo fresco di prezzemolo è uno dei più potenti. Non dovrebbe mai essere assunto da solo, estraendolo da una quantità di non più di 30 o 60 grammi alla volta a meno che non sia mescolato con una quantità sufficiente di succo di carota o altri succhi di verdure come sedano, lattuga, o spinaci, e anche allora, non in una proporzione eccessiva in relazione al volume di altri succhi. Il succo di prezzemolo ha proprietà che sono essenziali per il metabolismo dell’ossigeno nel mantenimento della normale azione delle ghiandole surrenali e della tiroide. Gli elementi nel prezzemolo sono proporzionati in modo tale da aiutare a mantenere sani i vasi sanguigni, in particolare capillari e arteriole. Si tratta di un ottimo alimento per il tratto uro-genitale, specialmente nello scioglimento di calcoli nei reni e nella vescica, per risolvere casi di albuminuria, nefrite, disturbi renali e altri. Prima che venissero ideati dei farmaci chimici il prezzemolo è stato usato efficacemente per l’idropisia.

È anche efficace in ogni malattia inerente agli occhi e al nervo ottico. Occhi deboli, ulcerazioni della cornea, cataratta, congiuntivite, oftalmia in tutte le sue fasi o pupille sono stati effettivamente trattati bevendo succo di prezzemolo mescolato con succo di carota, sedano, indivia.

Non bere troppo grandi quantità di succo di prezzemolo, e mai da solo, perché in concentrazioni elevate può disturbare il sistema nervoso. Quantità elevate di prezzemolo venivano usate per procurare aborti. E’ sconsigliato a donne in gravidanza. Preso con altri succhi opportunamente miscelati, nelle moderate quantità estratte da non più di 60 grammi, è benefico.

Il prezzemolo è un’erba dall’effetto altamente concentrato. Viene usato in modo efficace per promuovere il flusso mestruale, in particolare insieme al succo di rape rosse o a succhi di rape rosse, carote e cetrioli. Crampi causati da disturbi mestruali sono stati alleviati e spesso risolti con l’uso regolare di questi succhi quando alimenti amidacei e zucchero sono omessi dalla propria alimentazione.

Il prezzemolo questo sconosciuto

Nel suo ruolo popolare il prezzemolo è relegato come erba aromatica per insaporire i cibi più disparati. Infatti se una persona la si incontra un po’ dappertutto si dice che è come il prezzemolo. Si apprezza il suo gusto delizioso e vibrante ma le sue meravigliose proprietà curative sono spesso ignorate. Ricco di nutrienti, il prezzemolo lo si può trovare tutto l’anno in vendita ovunque.

Il prezzemolo è l’erba più popolare al mondo. Il suo nome deriva dal latino petrosèlinum, che significa “sedano di roccia” (il prezzemolo è un parente di sedano) perché attecchisce egregiamente sulle rupi. E’ una pianta biennale che ricresce anno dopo anno, una volta che si è stabilita dove è stata piantata.

Nutrienti nel Prezzemolo

Percentuale del fabbisogno giornaliero (secondo i valori nutrizionali forniti dalle autorità scientifiche del mainstream) in circa 10 grammi:

  • vitamina K 156%
  • vitamina C 17%
  • vitamina A 13%
  • folati 3%
  • ferro 2,5%

Benefici per la salute

Un ciuffo di prezzemolo in grado di offrire molto di più che fungere da decorazione su un tuo piatto. Il prezzemolo contiene componenti insoliti che forniscono benefici unici per la salute: un olio volatile i cui componenti sono miristicina, limonene, eugenolo, e alfa-thujene e dei flavonoidi, tra cui apiina, apigenina, crisoeriolo e luteolina.

Promuovere la salute ottimale

Gli oli volatili del prezzemolo, particolarmente la miristicina, hanno dimostrato di inibire la formazione di tumori in studi su animali, e in particolare, la formazione di tumori nei polmoni.

E’ stato anche dimostrato che la miristicina attiva l’enzima glutatione-S-transferasi, che contribuisce a fissare la molecola di glutatione a molecole ossidate che altrimenti creerebbero danni nel corpo. L’attività degli oli volatili del prezzemolo lo qualifica come un alimento che può aiutare a neutralizzare particolari tipi di sostanze cancerogene (come le benzopireni che fanno parte del fumo di sigaretta e del carbone usato per le grigliate).

Una ricca fonte di nutrienti antiossidanti

I flavonoidi nel prezzemolo, specialmente la luteolina, hanno dimostrato di funzionare come antiossidanti che si combinano con molecole contenenti ossigeno altamente reattivo (chiamate radicali di ossigeno) e di aiutare a prevenire danni da ossidazione alle cellule. Inoltre, estratti di prezzemolo sono stati utilizzati in studi su animali per aumentare la capacità antiossidante del sangue.

Oltre ai suoi oli volatili e flavonoidi, il prezzemolo è una fonte eccellente di due nutrienti vitali che sono anche importanti per la prevenzione di molte malattie: la vitamina C e la vitamina A (in particolare attraverso la sua concentrazione della pro-vitamina A carotenoidi, beta-carotene).

La vitamina C ha molte funzioni differenti. È il principale antiossidante idrosolubile del corpo, rende innocui radicali liberi altrimenti pericolosi in tutte le zone idrosolubili del corpo. Alti livelli di radicali liberi contribuiscono allo sviluppo e alla progressione di una grande varietà di malattie, inclusi aterosclerosi, cancro del colon, diabete, e asma. Questo potrebbe spiegare perché le persone che consumano cibi sani contenenti quantità di vitamina C sono a basso rischio di sviluppare tutte queste malattie. La vitamina C è anche un potente agente antinfiammatorio, il che spiega la sua utilità in condizioni come l’osteoartrite e l’artrite reumatoide. E dato che la vitamina C è necessaria per le funzioni del sistema immunitario, può anche essere utile per prevenire infezioni ricorrenti dell’orecchio e raffreddori.

Il Beta-carotene, un altro importante antiossidante, lavora in zone liposolubili del corpo. Diete con alimenti ricchi di beta-carotene sono anche associate ad un ridotto rischio dello sviluppo e la progressione di malattie come l’aterosclerosi, diabete e cancro al colon. Come la vitamina C, beta-carotene può anche essere utile nel regredire asma, artrosi e artrite reumatoide. E il beta-carotene viene trasformato dal corpo in vitamina A, un nutriente così importante per un sistema immunitario forte che il suo soprannome è il “vitamina anti infezione”.

Prezzemolo per un cuore sano

Il prezzemolo è una buona fonte di acido folico, una delle vitamine del gruppo B più importanti. Mentre svolge numerosi ruoli nel corpo, uno dei suoi ruoli più critici per quanto riguarda la salute cardiovascolare è la sua necessaria partecipazione al processo attraverso il quale il corpo converte l’omocisteina in molecole benigne. L’omocisteina è una molecola potenzialmente pericolosa che, ad alti livelli, può direttamente danneggiare i vasi sanguigni, e alti livelli di omocisteina sono associati ad un aumento significativo del rischio di infarto e ictus nelle persone con aterosclerosi o malattie di cuore di origine diabetica. Nutrirsi di alimenti ricchi di acido folico, come il prezzemolo, è un’idea particolarmente buona per gli individui che desiderano prevenire queste malattie o ne sono affetti. L’acido folico è anche un nutriente essenziale per la corretta divisione cellulare ed è quindi di vitale importanza per la prevenzione del cancro in due aree del corpo che contengono cellule a rapida divisione, il colon, e nelle donne, la cervice.

Protezione contro l’artrite reumatoide

Mentre uno studio suggerisce che alte dosi di vitamina C sono responsabili dell’insorgenza dell’artrosi, un tipo di artrite degenerativa che si verifica con l’invecchiamento, in modo marcato negli animali da laboratorio, un altro studio indica che alimenti ricchi di vitamina C, come il prezzemolo, proteggono gli esseri umani da poliartrite infiammatoria, una forma di artrite reumatoide che coinvolge due o più articolazioni.

E’ stato effettuato uno studio su oltre 20.000 soggetti che hanno tenuto un diario sulla loro dieta e non avevano alcun tipo di artrite. Lo studio si è focalizzato sui soggetti che durante il periodo di follow-up hanno sviluppato poliartrite infiammatoria e su soggetti che ne sono rimasti immuni. I soggetti che hanno sviluppato sintomi di artrite reumatoide e che avevano consumato quantità inferiori di alimenti ricchi vitamina C erano tre volte di più di quelli che avevano consumato quantità maggiori di alimenti ricchi di vitamina C.

Storia

Il Prezzemolo è nativo delle regioni mediterranee dell’Europa meridionale. Mentre è coltivato da più di 2.000 anni, il prezzemolo è stato utilizzato in medicina prima di essere consumato come alimento. Gli antichi greci consideravano sacro il prezzemolo usandolo non solo per adornare vincitori di gare atletiche, ma anche per decorare le tombe dei defunti.

Mentre è incerto quando il prezzemolo cominciò ad essere consumato come condimento, è probabile che avvenne nel Medio Evo in Europa. Alcuni storici attribuiscono a Carlo Magno la sua divulgazione in quanto lo fece crescere e coltivare nelle sue terre.

In passato ci fu abbastanza reticenza a consumarlo per la sua somiglianza con la cicuta, notoriamente velenosa.

Prezzemolo e ossalati

Il prezzemolo rientra nel piccolo numero di cibi che contengono quantità misurabili di ossalati, sostanze naturalmente presenti in piante, animali ed esseri umani. Quando gli ossalati diventano troppo concentrati nei liquidi corporei, possono cristallizzare e causare problemi di salute. Per questo motivo, persone con insufficienza renale pre-esistente e non curata o problemi di colecisti potrebbero voler evitare di mangiare prezzemolo. Studi di laboratorio hanno dimostrato che gli ossalati possono anche interferire con l’assorbimento del calcio da parte del corpo. Tuttavia molti altri studi recenti dimostrano che la capacità degli ossalati di diminuire l’assorbimento di calcio è relativamente piccola e sicuramente non supera la capacità di cibi crudi contenenti ossalati di fornire anche il calcio. Se il tuo apparato digerente è sano, l’assorbimento di calcio organico da alimenti vegetali ricchi di calcio che contengono anche acido ossalico sarà significativo.

Quanto prezzemolo consumare

Il prezzemolo è un’erba potente, e è consigliabile non mangiarne più di 50 o 60 grammi al giorno, sia in insalate, sia come condimento o per farne dei succhi. Come succo il prezzemolo va mescolato con altri e in una composizione di succhi deve essere l’elemento in percentuale minore.

I succhi estratti sono un’ottima fonte di elementi nutritivi e sono di grande aiuto nell’applicazione del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco.

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