SEMI DI CHIA. Una ventata di salute messicana !

 Wikipedia ci informa che la chia (Salvia hispanica, L. 1753) è una pianta floreale della famiglia Lamiaceae, nativa del Guatemala e del Messico centrale e meridionale.
Ne esitono due varietà e l’altra è la Salvia columbariae, più nota come golden chia.

La parola “Chia” in Azteco assume il significato di “Forza”
Chia deriva dal nahuatl chian: che significa oleoso.

Dunque tutta questa forza dove è racchiusa?

La pianta era coltivata dagli Aztechi in epoca precolombiana;  adesso viene coltivata in Messico e Guatemala, sia per la produzione di sfarinati che di semi interi ad uso alimentare.
La raccolta dei suoi semi è spesso riservata a realtà coinvolte nei circuiti del commercio equo e solidale.

PROPRIETA’:

I semi di chia sono stati ammessi sul mercato UE e come ingrediente alimentare nel mese di ottobre 2009, in quanto presentano proprietà nutrizionali degne di essere conosciute, paragonabili dal punto di vista nutrizionale a quelli del lino e del sesamo.

A stupire è soprattutto il loro contenuto di calcio (pari a 600 milligrammi per ogni porzione da 100 grammi) Esso è considerato di 5 volte superiore a quello del latte.

la presenza particolarmente bilanciata all’interno di essi di acidi grassi essenziali omega3 e omega6, li rende affini ai semi di lino e all’olio di lino.

100 grammi di semi di chia presentano circa 20 grammi di omega3,

Anche il loro apporto di :

–   vitamina C,

–   ferro

–  potassio  è sorprendente.

Essi presentano un contenuto di vitamina C (5,4 milligrammi ogni 100 grammi) di 7 volte superiore rispetto a quello delle arance;

un contenuto di potassio (809,15 milligrammi ogni 100 grammi) doppio rispetto alle banane ;

una presenza di ferro (9,9 milligrammi ogni 100 grammi) tripla rispetto agli spinaci.

Non bisogna inoltre sottovalutare la presenza di altri minerali come il selenio, lo zinco ed il magnesio.

I semi di chia sono naturalmente ricchi di aminoacidi necessari per la formazione delle proteine da parte dell’organismo, tra cui possiamo trovare metionina, cisteina e lisina (è esclusa la taurina) e di antiossidanti, presenti all’interno di essi in quantità 4 volte superiore rispetto ai mirtilli.

(per approfondire: articolo tratto da:

http://www.macrolibrarsi.it/speciali/semi-di-chia-la-forza-degli-aztechi-sulle-nostre-tavole.php?pn=3419

 

EFFETTI BENEFICI:

–          Controllo della glicemia: sono ritenuti in grado di svolgere un’azione di controllo del livello degli zuccheri nel sangue, contribuendo ad arginare l’aumento di peso.

 

–          Energia: Il loro contenuto di aminoacidi, di vitamine e di sali minerali contribuisce a regalare all’organismo un ottimo livello di energia.

 

–          Prevenzione delle malattie cardiovascolari e Regolazione della pressione sanguigna: soprattutto per chi è iperteso.
studi scientifici dimostrano che i Semi hanno un non trascurabile effetto sui livelli di pressione sanguigna, in particolare  sono in grado di abbassare i livelli di pressione del sangue (se usati in dosaggi elevati) dai 2 ai 10 mmH

Ma attenzione !!!
Chi è affetto da patologie Ipertensive o Ipotensive, dovrebbe utilizzarne piccole dosi, sotto stretto controllo dei valori di pressione. In quanto un abuso da chi ha già pressione bassa (Ipotensione o farmaci per abbassare pressione) può causare dei problemi.

–          Potenziano la possibilità di perdere peso: poiché sono in grado di fornire nutrienti essenziali ed energia senza che l’organismo richieda di assumere grandi quantità di alimenti in sovrappiù.

–          Anticolesterolo: La loro assunzione è utile in quei soggetti che necessitano di tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue, possibilmente giungendo ad un loro abbassamento.

–          Ipoallergenici: Questi semi non contengono assolutamente glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche a coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza ad esso.

–          Contenuto calorico:  apportano 70 calorie ogni 15 grammi di prodotto, quantità corrispondente a circa un cucchiaio di prodotto, che apporta nel contempo circa 3 grammi di proteine e 7 grammi di carboidrati, oltre agli acidi grassi ed ai sali minerali già elencati.
Non contengono colesterolo né zuccheri semplici.

 

Regolatori dell’intestino: i semi sono composti per circa il 25% da fibra alimentare, essa svolge naturalmente un POSITIVO effetto di regolarizzazione delle funzioni intestinali . Lasciati in ammollo in acqua a temperatura ambiente, i semi, sono in grado di assorbire acqua in quantità molto superiore al loro peso, costituendo un gel benefico che può essere assunto come tale al mattino, preferibilmente a stomaco vuoto.

ATTENZIONE però ! Potrebbe causare in alcune persone un aumento della produzione di gas intestinali.
In caso di notevole aumento della produzione di gas (gonfiore e aumentata frequenza di flautulenza) si consiglia di ridurre l’apporto giornaliero.

 

COME UTILIZZARLI NELL’ALIMENTAZIONE:

Piccoli, croccanti e dal sapore piuttosto neutro.
Possono essere aggiunti al muesli della colazione o accompagnati a cereali e altri semi, come i semi di zucca o di girasole, per uno snack salutare e nutriente nel corso della giornata.
A differenza dei semi di lino, questi semi non irrancidiscono e possono essere conservati anche per anni in dispensa all’interno di un contenitore ben chiuso.

Possono essere assunti crudi nella dose di uno o due cucchiai al giorno come integratore alimentare naturale, oppure possono essere utilizzati come condimento per numerosi piatti tra cui insalate, pasta, risotti, orzo, miglio, quinoa, legumi ed altri cereali a piacere.

Altri utilizzi li vedono come ingredienti da aggiungere a frullati di frutta e/o verdura oppure come elemento decorativo, ma nutriente, su crostini e tartine sui quali siano state spalmati paté di olive o salsine preparate con ortaggi freschi come pomodori, carote o peperoni.

Frullato alle fragole con semi di chia

( qui una ricettina : http://armoniapaleo.blogspot.it/2013/05/frullato-alle-fragole-con-pistacchi-e.html )

E’ ottimo anche l’abbinamento con i sapori dolci; ad esempio possono essere aggiunti a macedonie o essere utilizzati come guarnizione per biscotti plum-cake e torte, preferibilmente a cottura ultimata;  possono inoltre essere aggiunti alla frutta cotta – ideale l’abbinamento con mele o pere – oppure nell’ultimazione di zuppe, minestre e vellutate di verdura, ortaggi o funghi.

Chia Pudding alla Banana

(http://mariogreenchef.com/2012/02/06/chia-pudding-alla-banana/)

Se imbibiti in acqua a Temperatura ambiente si ottiene un gel, così come il gel di semi di lino, ottenuto secondo il medesimo procedimento, e può essere utilizzato come sostituto delle uova nella preparazione di torte e biscotti.

All’estero vengono inoltre utilizzati per la preparazione di infusi e di cioccolatini dolcificati con la stevia. Infine, possono essere impiegati tra gli ingredienti per la preparazione casalinga di pane integrale .

Inoltre dopo essere stati ammessi dalla UE , essi sono stati inclusi tra i NUOVI PRODOTTI (novel foods), consentendone la presenza, fino ad un massimo del 5% nei prodotti da forno.

La FDA considera i semi “Supplemento Nutrizionale Dietetico” negli USA.
Viene inoltre considerato “Cibo Salutare” dal Department of Health and Human Service.

DOVE TROVARLI? 

in Italia i semi non sono molto diffusi, ma potrebbero essere reperiti in erboristerie ben fornite o in negozi equosolidali / negozi di prodotti biologici e naturali o ancora più facilmente on line

Vengono distribuiti in Europa e venduti anche in Italia da parte di Chia Seed Europe.

http://chiaseedeurope.blogspot.it/
Vi sono diversi negozi online che prevedono la vendita di semi di chia, ma non tutti effettuano spedizioni in Italia.

Fonti

http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/8585-semi-di-chia-usi-dove-trovarli
http://semidichia.altervista.org/checose.php

Visto qui

 

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