Pesto di fave

favepestoIl pesto di fave è una ricetta tipica della Liguria, e in particolare della zona di Levante. Il pesto di fave è conosciuto anche con il nome di Pestun de fave o Marò, la preparazione del pesto di fave ha origini antiche e molto umili risalenti alle famiglie contadine che preparavano il pestun de fave per insaporire il pane secco.
Il pesto di fave è una semplice ma gustosa preparazione tipica della stagione primaverile, in quanto le fave fresche, ingrediente principe di questa ricetta, sono reperibili solo durante questo periodo dell’anno. Dal sapore fresco e delicato, il pesto di fave è ottimo per condire la pasta, oppure servito come salsa per accompagnare secondi piatti a base di carni arrosto o grigliate. Se non volete rinunciare al sapore originale e gustoso del pesto di fave anche in inverno potete utilizzare le fave surgelate (già sgranate), lasciarle sbollentare per qualche minuto e poi procedere come descritto nella ricetta.

 Ingredienti

Preparazione: 20 minuti

Dosi per 4 persone

  • Fave sgranate 150 gr
  • Pecorino 75 gr
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale grosso qualche grano
  • Menta fresca 3-4 foglie
  • Olio extravergine d’oliva 70 ml

 Preparazione

Pesto di fave

Per preparare il pesto di fave come si faceva all’antica, munitevi di un mortaio e di un pestello (in alternativa andrà bene un frullatore).  Sgranate le fave, che devono essere freschissime, privatele della buccia esterna più dura (2), e mettetele in una ciotola (3).

Pesto di fave

Nel mortaio mettete l’aglio (4), unite qualche grano di sale grosso e pestate fino a ridurre l’aglio in crema (5). Quindi versate le fave un po’ alla volta nel mortaio e cominciate a ridurle in crema facendo pressione con il pestello sulle pareti  del mortaio e ruotandolo da sinistra verso destra; contemporaneamente ruotate il mortaio in senso contrario (da destra verso sinistra), prendendolo per le “orecchie” , ovvero per le 4 sporgenze tondeggianti che caratterizzano il mortaio stesso.

Pesto di fave

Le fave schiacciandosi, trasuderanno molto liquido: per poter lavorare bene, aggiungere un po’ di pecorino  alla volta, in modo da assorbire il liquido in eccesso e riuscire a ottenere una bella cremosità. Continuate a pestare gli ingredienti con il pestello (7), unite poi le foglie di menta che potete spezzare con le mani e continuate a pestare (8). Quando anche le foglie di menta saranno triturate, unite l’olio a filo  (9) continuando a mescolare, fino ad ottenere una crema omogenea.
Il pesto di fave è ottimo per condire la pasta:  una volta lessata , scolatela tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura, e conditela con il pesto di fave stemperato in poca acqua di cottura.

 

Pesto di fave

Consiglio

Se non possedete un mortaio, potete realizzare il pesto di fave anche con un frullatore: in questo caso procedete lasciando la tazza e le lame del frullatore in frigorifero almeno un’ora prima della preparazione in modo da non surriscaldare eccessivamente la salsa. Procedete poi frullando gli ingredienti a intermittenza, ovvero frullate per qualche secondo poi interrompete, frullate di nuovo e così via fino ad ottenere la giusta consistenza.

Fonte

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