Perseidi: ecco come osservare le stelle cadenti piu’ belle dell’anno

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Tra pochi giorni potremo ammirare le stelle cadenti più belle dell’anno. Che le chiamiamo lacrime di San Lorenzo, stelle cadenti, meteore o Perseidi il totale non cambia. Quest’anno regaleranno spettacolo. Merito anche della Luna che essendo ancora lontana dalla sua fase di plenilunio, ci permetterà di avere un cielo più buio e di riuscire ad osservare al meglio il passaggio annuale di queste meteore.

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Un miracolo della Natura, se vogliamo. Le meteore di San Lorenzo non sono altro che i frammenti della cometa Swift-Tuttle. La Terra, ogni anno a cavallo del 10 agosto, incontra questa corrente di detriti che si incendia a contatto con la nostra atmosfera creando questi fuochi d’artificio naturali.

Il picco, lo ricordiamo, non è il 10 agosto, la data tradizionalmente associata all’evento celeste. La notte migliore per ammirare le scie luminose nel cielo è quella tra il 12 e il 13 agosto, anche grazie alla completa assenza del disturbo lunare.

In realtà, le Perseidi sono visibili già da metà luglio e continueranno ad esserlo anche dopo la metà di agosto, ma il maggior numero di meteore potrà essere ammirato e, perché no, fotografato dal 10 al 15 agosto. Spiega l’Uai che fino a fine luglio il livello di attività si limita a 1-2 meteore ogni ora e solamente verso il 7 di agosto supera la decina. Ciò avviene perché la Terra nel suo percorso incontra prima la parte più marginale e meno densa di questa corrente di particelle. Successivamente attraversa le parti più dense dello sciame e impatta su un gran numero di detriti.

Come fare per osservarle? Come avrete avuto modo di sperimentare, a volte capita di osservare casualmente una delle stelle cadenti di agosto. Ma in realtà per approfittare al meglio dello spettacolo che la Natura ogni anno puntualmente ci regala, ci sono alcune cose che bisogna sapere.

In primo luogo, è consigliato spostarsi in un luogo lontano dalle luci artificiali. Che sia in campagna, al mare o in montagna, l’importante è che sia privo il più possibile di illuminazione. Munitevi di sedie, o di un asciugamano su cui distendervi per avere una bella visione della volta celeste. Armatevi di pazienza e aspettate che i vostri occhi si abituino al buio del cielo. Occorrono almeno 15-20 minuti.

Dove guardare? Semplice. Occorre cercare il radiante, ossia la Costellazione di Perseo, il punto da cui le meteore sembrano avere origine. Spiega ancora l’Uai che il punto da osservare è quello tra le costellazioni del Perseo e di Cassiopea, che sorgeranno a nord-est sopra l’orizzonte.

A che ora? Il picco partirà dalle 21 circa del 12 agosto quando il radiante, ossia la zona tra le costellazioni del Perseo e di Cassiopea sorgerà sull’orizzonte e salirà pian piano verso la sommità del cielo. Nelle condizioni ottimali, si potrebbero vedere anche 2 meteore al minuto.

Spettacolo assicurato!

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Foto: Inaf

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