Permacultura e giardinaggio urbano

permaLa resilienza è la capacità di un sistema di resistere ad un intervento che proviene dall’esterno. In un momento di crisi economica come questo la resilienza permette ad una comunità, quartiere o città di resistere meglio ai problemi creati dalla crisi. Un esempio di resilienza sono i gruppi di acquisto solidale. Un Quartiere che si organizza con un GAS per rifornirsi di cibo che proviene dai dintorni sarà meno soggetto ai problemi derivanti dalle scelte dei mercati internazionali. Si può sviluppare resilienza anche attraverso l’autoproduzione di cibo o di energia. Un orto, un impianto bioenergetico possono essere decisivi in una crisi dei mercati o dei trasporti.

In questo video possiamo vedere come viene sviluppata resilienza attraverso un disegno di permacultura che include elementi di foreste commestibili e tecniche di agricoltura sinergica. Julia e Mike in questo video mostrano come hanno trasformato un piccolo spazio inutilizzato nel retro della casa in un orto superproduttivo. Utilizzando la permacultura come modello di disegno hanno progettato un sistema che con pochissimo lavoro (circa due ore alla settimana) produce circa 250 kg di vegetali ogni anno. Questo giardino misura solo 75 metri quadrati, non è esposto a sud, si trova nella fredda Londra, eppure da maggio ad ottobre fornisce una quantità di vegetali non indifferente. Il segreto sta nella progettazione che tiene in considerazione tutte le risorse disponibili e tutte le necessità delle varie specie di piante coltivate.  Con piccoli accorgimenti si può duplicare lo spazio destinato alla coltivazione delle fragole costruendo una struttura a due livelli, o si puó aumentare la produzione di patate facendole crescere in copertoni di auto che da materiale di scarto si trasformano in una risorsa. Consociando le piante tra di loro e creando un ambiente con molta biodiversità si innesta una guerra biologica naturale che aiuta a mantenere lontani parassiti e malattie. I rifiuti organici della cucina finiscono direttamente nella compostiera con i vermi dalla quale si ricava l’humus che è un ottimo fertilizzante per le piante. Un piccolo spazio tridimensionale come il loro giardino viene trasformato in piccolo spazio tridimensionale che produce cibo. Julia e Mike in questo video dimostrano come uno spazio minuscolo come un giardino o un balcone possano essere trasformati in uno spazio produttivo senza avere grandi conoscenze di botanica, senza stancarsi per coltivarlo, e senza dedicargli troppo tempo. Un video illuminante che spero possa essere utile a tutti coloro che credono che sul balcone di casa non vale la pena coltivare ortaggi.

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