Mandorle

Come olio, latte o seme da mangiare intero, questo frutto ricco di magnesio rinforza 
lo scheletro e aiuta a prevenire l’osteoporosi

 La mandorla è un prezioso seme ricco di vitamine e soprattutto di minerali che risultano essere un vero toccasana in primo luogo per il benessere delle ossa (in particolare contro l’osteoporosi) ma anche per mantenere stabile la glicemia in chi soffre di diabete. Ciò è possibile grazie all’alto contenuto di magnesio, un minerale importantissimo per la nostra salute e il nostro equilibrio psicofisico: il magnesio favorisce la fissazione del calcio nelle ossa, promuove la produzione di energia a partire da zuccheri e grassi, blocca la penetrazione di sostanze tossiche dall’esterno all’interno delle cellule.


La mandorla, uno scrigno di sostanze benefiche

In momenti di particolare stress per l’organismo si può avere fuoriuscita di magnesio dalle cellule e ingresso di calcio, con conseguenti fenomeni di contratture a livello muscolare. In questi casi il consumo di mandorle può aiutare a ristabilire l’equilibrio organico. Oltre al magnesio nelle mandorle sono presenti ferro, calcio, fosforo, vitamina E, vitamina B1 e vitamina B2. Inoltre le mandorle sono ricche di grassi, soprattutto insaturi, proteine, carboidrati e fibre utili per regolarizzare la funzione intestinale, lubrificare il sistema digerente e depurare il sangue.

Al mattino rimineralizzano le ossa

Una bevanda particolarmente digeribile, energetica, immunostimolante e adatta agli ultimi freddi è il latte di mandorla. Si prepara con mandorle dolci e zucchero. Le mandorle vengono immerse in acqua bollente per togliere la pellicina che riveste il seme. Una volta spellate vengono pestate e lasciate a riposare per circa dodici ore in un contenitore di terracotta, coperte da acqua fredda. Trascorse queste ore si filtra il composto ottenuto e si porta a ebollizione con lo zucchero per 10 minuti. Oggi in commercio si trova dell’ottimo latte di mandorle biologico: è uno scrigno di sali rimineralizzanti. Bevine un bicchiere la mattina, caldo o tiepido, per colazione.

Con lo yogurt sono anti stipsi

Le mandorle sono anche delle valide alleate in caso di stipsi e di pigrizia intestinale: un’evacuazione non regolare, infatti, riempie l’organismo di tossine che poco per volta migrano nei tessuti periferici ma anche nelle ossa, nel midollo e nel connettivo, favorendo i fenomeni infiammatori ma anche una minore resistenza al freddo. Per ottenere questo effetto riattivante e depurativo, durante l’inverno a merenda abituati a mangiare un vasetto di yogurt bianco naturale (senza zucchero) con una decina di mandorle pestate e, se lo gradisci, un cucchiaino di miele grezzo: fai scorta di fibre, enzimi e fermenti, ripulisci la mucosa dell’intestino e incameri calcio prezioso per le ossa.

Spalma l’olio, ti rinvigorisce

L’olio di mandorle si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi di mandorla maturi. Viene utilizzato per le sue proprietà rinvigorenti, elasticizzanti e protettive contro la pelle secca e priva di tono. È un olio ricco di vitamina E, vitamine del gruppo B, minerali e vitamina D. Quest’ultima lo rende un ottimo olio da massaggiare su unghie e cuticole per efficaci cure rinforzanti. Non ha odore e può essere utilizzato come olio base per applicare sulla pelle gli oli essenziali, i quali, nella maggior parte dei casi, se utilizzati puri sono aggressivi per l’epidermide. Le mandorle contengono piccole quantità di laetrile, cui è attribuita la reputazione di sostanza anticancro;

Mangiare qualche mandorla ogni giorno è fonte di benessere ..

Tls

Fonte: riza.it

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.