L’Ue annuncia restrizioni anche per l’uso del fipronil, insetticida ritenuto dannoso per le api

apiOggi l’Unione Europea ha annunciato restrizioni d’uso per il fipronil, un altro insetticida ritenuto responsabile della moria di api: e senza le api, è noto, l’agricoltura e la produzione di cibo si troverebbero decisamente a mal partito.

 

Il fipronil – a differenza di clotianidin, imidacloprid e tiametoxam, cui l’Ue ha imposto restrizioni in maggio – non fa parte dei neonicotinoidi ma ne condivide due caratteristiche: è attivo sul sistema nervoso degli insetti ed è sistemico. Significa che è presente in ogni parte della pianta trattata.

Le limitazioni all’impiego del fipronil saranno tagliate su misura per le api: ma gli insetticidi danneggiano tutti gli insetti, compresi quelli utili all’agricoltura, e vari alti organismi viventi. Il fipronil viene usato sia nei trattamenti antipulci per cani e gatti (continuerà ad essere lecito) sia in agricoltura, per conciare le sementi in modo che l’intera pianta nasca con l’insetticida incorporato. E’ solo su quest’ultimo punto che l’Ue si appresta a varare restrizioni. Il comunicato stampa dell’Unione Europea spiega che oggi si sono incontrati esperti di tutti gli Stati membri: sul tavolo c’erano lo studio prodotto in maggio dall’Efsa (l’autorità europea per la sicurezza alimentare) a proposito dell’impatto del fipronil sulle api e la proposta della Commissione Europea di restringerne l’uso. Con una maggioranza quasi bulgara (23 sì, 2 no e 3 astenuti), gli esperti hanno raccomandato di vietare il fipronil su mais e girasole, di permetterlo sulle colture che crescono in serra (non c’è scritto, ma evidentemente il riferimento è alle verdure) e di permetterlo anche sulle colture che crescono fuori serra e che vengono raccolte prima della fioritura: porri, scalogno, cipolle e tutta l’ampia famiglia dei cavoli, dai cavolfiori ai cavolini di Bruxelles alle cime di rapa. Sempre in base alle raccomandazioni degli esperti, le restrizioni dovrebbero entrare in vigore a partire dal 31 dicembre ma gli stock di sementi già conciate potranno venire usate fino al 28 febbraio 2014. Non viene fatto cenno ad alcuna limitazione temporale delle restrizioni, che nel caso dei neonicotinoidi rimarranno in vigore dal 31 dicembre solo due anni e poi si vedrà. In ogni caso le restrizioni diventeranno operative solo quando la Commissione Europea avrà deciso in materia.

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