L’elisir di lunga vita e piena salute: muoversi

prolungare la vita

Il segreto della longevità e della salute è il movimento fisico. Due notizie di quest’ultimo periodo evidenziano che muoversi riduce il rischio di cancro significativamente e quasi dimezza quello di morte prematura. E non serve trasformarsi in sportivi a tempo pieno: basta camminare.

Si contano ormai a decine gli studi che mettono in risalto i benefici per la salute garantiti dall’attività fisica, che sono così tanti e potenti che se potessero essere racchiusi in una pillola renderebbero l’azienda produttrice una delle più ricche del mondo.

A tali ricerche si è aggiunta nei giorni scorsi un’ampia metanalisi austriaca, che ha preso in esame l’immenso numero di oltre 1,3 milioni di individui e che è stata pubblicata su International Journal of Epidemiology. Questo studio ha scoperto che l’attività fisica allunga letteralmente la vita: muoversi infatti diminuisce fino al 40% le probabilità di morire precocemente per qualsiasi causa (e nelle donne si è notata la maggiore riduzione della mortalità).

Più l’esercizio fisico è intenso e più i benefici sono consistenti. Ma i ricercatori ammettono chiaramente che qualunque attività fisica è meglio della sedentarietà e che basta poco per ottenere un sovrappiù di sopravvivenza: è sufficiente “appuntarsi” mentalmente di approfittare di tutte le occasioni di movimento che offre la quotidianità, come scendere dall’autobus che ci porta a casa o in ufficio qualche fermata prima del previsto, scegliere sempre di fare le scale invece di imboccare automaticamente ascensori e scale mobili, uscire per una passeggiata, dedicarsi al giardinaggio o – perché no? – comprarsi un cane da portare al parco.

Agli studiosi austriaci fanno eco i loro colleghi del World Cancer Research Fund – l’organizzazione britannica che promuove il ruolo di sana alimentazione, movimento e controllo del peso nella prevenzione del cancro -, i quali segnalano come gli effetti anticancro dell’attività fisica siano sbalorditivi, affermando anche loro che non serve trasformarsi in alpinisti o mezzofondisti per beneficiarne: la buona abitudine di camminare mezz’ora al giorno permetterebbe di evitare ogni anno oltre 10.000 casi di cancro al seno e all’intestino.

L’importanza di queste notizie è immensa. Stiamo parlando di una soluzione semplice, gratuita, alla portata di quasi tutti e a ogni età per allontanare lo spettro del cancro e ridurre la mortalità precoce.

Se poi consideriamo specificamente tutti i tangibili vantaggi che derivano dalla pratica regolare di un’attività fisica, come la sua capacità di aiutarci efficacemente a dimagrire, ridurre il rischio cardiovascolare e patologie spesso mortali come infarto e ictus, tenere sotto controllo il colesterolo, rinforzare il sistema immunitario, sconfiggere la depressione, combattere lo stress, vincere l’insonnia, prevenire l’osteoporosi, diminuire il rischio di Alzheimer, contrastare la stitichezza e molto, molto altro, si comprende come quello che abbiamo per le mani sia uno strumento letteralmente miracoloso per restare in salute e vivere di più e meglio.

Che l’elisir di lunga vita cercato per millenni dagli alchimisti sia stato finalmente trovato nel movimento? Saremmo tentati di affermare di sì.

Fonte:http://www.lucaavoledo.it/

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