La teoria dei giochi e l’ipnosi regressiva

Cari amici, purtroppo sono tempi duri per una delle risorse fondamentali della nostra esistenza: il lavoro.

Ogni giorno incontro in studio persone disperate perchè improvvisamente hanno perso il lavoro o sono stati messi in cassa integrazione. Un cassa integrazione poi che non viene pagata da uno stato completamente latitante.

C’è chi si offende per un “chi….”, c’è invece chi ha ancora la faccia di fingere di rappresentarci.

Esiste un matematico economista  statunitense, tale John Forbes Nash, Jr  che ha rivoluzionato l’economia applicata alla teoria dei giochi.

Equazioni, algebre, derivate, meccaniche quantistiche sono divenute nella sua mente di premio Nobel per l’economia del 1944 un immenso gioco di ruolo ove competitors individualisti  cercano di ottenere un proprio pay-off, un proprio guadagno personale.

Affetto da una grave forma di schizofrenia, ha dettato le regole e le strategie che hanno fatto divenire il mondo un immenso economic-game.

Esiste un film importantissimo sulla vita di Nash del regista americano Ron Howard: A Beautifull Mind che vi consiglio di vedere.

Non è vero che in Italia esiste una crisi economica accidentale. Esistono schiavi diseredati e paperoni che speculano sempre maggiormente sulla povertà e sulla disoccupazione dei reietti. I nostri competitors, coloro che insieme a noi sono seduti al tavolo verde sono coloro che dovrebbero tutelarci e rappresentarci e che invece sono diventati i nostri piu’ acerrimi rivali. Le banche italiane hanno incrementato enormemente nel 2013 i loro introiti. Gli istituti tricolore, raccolti nel Ftse bancario, hanno registrato un apprezzamento del 33% del loro valore. In pratica la capitalizzazione complessiva è aumentata di 20 miliardi, passando da 62 a 82 miliardi di euro. Quindi in un’ Italia disperata dove Anna, di ottantasette anni, vedova ha una pensione di ottocento euro e ne deve pagare centocinquanta di condominio, esistono poi paperoni d’oro che incassano pensioni da novantunmila euro.

La politica è totalmente asservita alla teoria dei giochi. Giochi coperativi e non coperativi, ma comunque sempre giochi ai danni della gente.

Anche la guerra, l’industria bellica  sono divenuti un gioco, il global warming  è un gioco economico, il petrolio, l’inquinamento, la distruzione dell’ecosistema la droga, la prostituzione, la malattia seguono le leggi di ricavo delle lobbies.

In questo preinferno economico occorre non solo riacquisire la sovranità nazionale, ma recuperare al piu’ presto la sovranità spirituale. La nostra anima non deve essere in gioco. Non possiamo vendercela o giocarla alla roulette del pay-off.

L’ipnosi regressiva ci puo’ dare un grande contributo per svegliarci e rimuovere i debiti karmici che ci tengono vincolati alla teoria dei giochi. Non abbiamo bisogno di farmaci antipsicotici per sopravvivere, ma di ali per recuperare la nostra dignità.

Buona Vita Angelo Bona

Per appuntamenti e informazioni 3279011694

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