Il capitello mariano eretto a Cavallino-Treporti (Venezia) lungo il canale San Felice sta infiammando il web. Si tratta di una statuetta dorata che raffigura la Vergine con le braccia allargate: la mano destra sorregge un fucile; la targa apposta ai piedi del pilone recita “A protezione di tutti coloro che amano l’ambiente lagunare” ed è firmata “I cacciatori lagunari”.
Lascio ad altri decidere se la Madonna col fucile è blasfema, come sostengono molti commenti online. Io mi accontento di dire che i cacciatori non amano l’ambiente: semmai contribuiscono a distruggerlo. E dunque trovo altamente incongruo che proprio loro invochino la protezione celeste su chi l’ambiente lo ama davvero. Dopo il “continua” il video della statua e i link alle pagine dei media veneziani su cui è rimbalzata la polemica.
Il video è stato inserito su Youtube oltre un anno fa dall’associazione Verde Litorale. Solo ora, tuttavia, sta esplodendo la polemica.
La Nuova Venezia ha dedicato una pagina ad un riassunto dei commenti più infuocati che stanno rincorrendosi sui social media. Idem il Corriere del Veneto. Per quanto mi riguarda, se dovessi scegliermi un santo in paradiso alla Madonna armata anteporrei di gran lunga san Francesco che parlava agli uccelli e che chiamava “fratello” il lupo.
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