La fattoria degli animali e l’abuso, è il Paradigma degli Archonti

Questo mi ha dato fastidio per qualche tempo.
Abbiamo vicini che maltrattano i loro cani, li picchiano, ma la loro indifferenza e lo stato di abbandono è straziante. Non è la norma in questo paese, la maggior parte dei cani sono liberi di vagare ma nella maggior parte del tempo son tenuti nelle case con amorevole cura. Gli animali adottati sono spesso trascurati e smarriti, di solito alle prese con il veterinario locale che conosce praticamente ogni animale e il loro proprietario di zona. E’ molto gentile e premuroso.

Ho trovato un cucciolo smarrito l’ho preso in cura, riconobbi i segni sulla sua coda, e concitato mi ha detto “So dove vive questo cane!” Mi ha dato il  numero di telefono del suo padrone, l’ho chiamato ed è venuto e riprendersi il cucciolo.

Ma questa famiglia abusa dei cani li tiene  incatenati, e loro piangono. L’idea che mi si è posta in testa  “trattare le persone come gli animali” il contesto negativo orribile che si rivela, come il nostro atteggiamento innato nei confronti di queste meravigliose creature è di uno che domina il freddo e lo sfruttamento. Certo è  il caso dell’incubo di allevamenti intensivi e l’arroganza generale ha desensibilizzato  l’uomo moderno, ma questa è la realtà con cui abbiamo a che fare?

O è un imposizione che l’umanità è giunta al punto di adottare inconsapevolmente, la propria morte?

La Manipolata Mente della crudeltà

Parliamo del trattamento “dell’elite al potere” sugli esseri umani, per loro  siamo “solo animali” da ammassare e raccogliere. Siamo a conoscenza che questo è un paradigma sbagliato in tutti i sensi, ma in realtà la gente di questo pianeta manipola gli animali e li uccide. Noi amiamo i nostri animali domestici, ma allo stesso tempo perdoniamo la tortura di massa e la macellazione di altri animali perché pare sia necessario consumare carne.

Dopo tutto, non è interesse primario la sopravvivenza dell’uomo? O non è che una delle principali radici del comportamento inconscio.

Non è questo simile ai mediatori del potere che amano le loro famiglie, promuovendo al contempo l’eugenetica e morie di massa tra gli esseri umani per facilitare i loro programmi? Dove è il confine?

Qual è la differenza?

La guerra, la carneficina casuale dei nostri simili, è stata accettata. Molto poche persone sono in grado di entrare in sintonia con l’orrore abietto di questa realtà quotidiana. Droni e jet indifferenti mutilano, uccidono e terrorizzano gli innocenti di ora in ora. Qualcuno sente o vede la realtà di questo orrore?

Questo vi darà una pausa per pensare:


 La fattoria degli animali


George Orwell ha scritto un libro preveggente chiamato La fattoria degli animali con una gerarchia degli animali per illustrare come funziona il totalitarismo, e la realtà della logica-mente la flessione di un tale sistema. Il maiale, naturalmente, è il vicino cugino genetico dell’umano, e diventa la razza dominante,  è stata un punto fermo per le generazioni a seguire.

I maiali, in realtà, sono creature nobili e molto accattivanti.

Qui sta di nuovo il problema. A parte le molte profonde ramificazioni del libro di Orwell, che cosa è questa idea innata che gli animali sono in qualche modo inferiori e quindi soggetti adatti per abusi, torture e persino macellazione? È questa la base, oserei dire una giustificazione, per uccidersi a vicenda? Dopo tutto, siamo solo animali, e se gli animali sono qui per essere abusati, uccisi e anche mangiati, cosa c’è di sbagliato nel fare lo stesso con il tuo prossimo?

Come ha fatto questa mente impostata da infiltrarsi nella coscienza umana divina, e perché? Si tratta di una chiara manifestazione dell’influenza parassitaria  Archonti, infettando l’umanità con una mentalità predatoria e con un modello di comportamento che la nostra razza ora prende per scontato?

Sembra abbia un certo senso. Qualunque cosa attribuisci a questo, è volutamente l’annullamento  della coscienza umana  che serve a uno scopo nefasto e oscuro. E’ in questa mentalità cauterizzata che tali atrocità come la pedofilia e gli abusi sui minori e il sacrificio satanico possono fiorire. Tutto il resto sono estensioni di questa stessa mentalità basata sugli abusi imposti dal paradigma sfrenato  della macellazione.

Cosa è l’uomo senza le bestie? Se tutte le bestie non ci fossero più, l’uomo morirebbe dalla grande solitudine del suo spirito. Perché qualsiasi cosa succede ad una bestia, molto presto accade all’uomo. Tutte le cose sono connesse.  ( questa frase è stata scritta in una lettera, dal Capo Indiano di Seattle nel 1854 , in risposta all’offerta fattagli dal “capo bianco” di Washington di comprare la loro terra.)


Conclusione

Così come trattiamo gli animali è come trattiamo noi stessi.

Controlla la tua mente. Sei stato inconsciamente clonato nel approvare l’assassinio come  modalità di sopravvivenza, un altro consumatore insensato sul nastro trasportatore dell’oblio?

Inoltre, questo è indotto, è di bassa connotazione, la vibrazione  negativa della parola “animale” ha dato modo di farlo divenire tale.

Prendiamoci cura degli animali che ci circondano, altro che non me ne frega niente di quello che accade agli altri esseri viventi, compreso l’uomo. Non siamo qui per competere, ne per uccidere, o fare degli abusi, e consumare altri. Siamo qui per amare e aiutarci a vicenda. Tutto il resto si prende cura da se stessa.

Facciamo uno scatto e gettiamo via questa mentalità che ci intrappola nei falsi paradigmi. Siamo coscienza divina  che ha un’esperienza terrena ed è giunto il momento di mostrare un po’ di responsabilità cosciente. Adesso è l’ora. È sempre stato così, ma ci stiamo avvicinando velocemente ad un precipizio finale, se non cambiamo i nostri modi di essere e fare. L’opzione è l’autodistruzione.

La scelta è nostra.

Con tanto amore, Zen

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