Il cibo adatto all’elevazione spirituale

yoga-alimentazione-vegetarianaL’antica cultura Vedica  ha portato a suddividere il cibo in tre categorie a seconda delle influenze che queste hanno sull’organismo umano. Il primo gruppo è rappresentato dal cibo definito statico che risulta essere dannoso sia per la mente che per il corpo, il secondo è quello mutativo che non fa male alla mente e se assunto in quantità moderate va bene anche per il corpo ed infine quello così detto senziente che aiuta a sviluppare l’espressione delle Vritti (tendenze mentali) più sottili. Capiamo quindi che il cibo senziente, per le sue qualità fa bene sia alla mente che al corpo.

I cibi Rajasici (sotto l’influenza della passione)  e Tamasici  (sotto l’influenza dell’ignoranza) sono sconsigliati a chi pratica lo Yoga e la meditazione in quanto influenzano direttamente o indirettamente le espressioni (Vritti) grossolane. Sono cibi portatori d’energia inerte che rendono statici sia fisicamente che mentalmente, ostacolando la concentrazione e il progresso spirituale. Il cibo tamasico stimola tendenze come il piacere dato dal godimento materiale (Kama), l’indifferenza, l’apatia, il pessimismo, la depressione, la paura della morte, la mancanza di fiducia, la staticità mentale e psicospirituale. Quando ci nutriamo con questi cibi si attivano in noi tendenze mentali grossolane (intese come istintive e talvolta anche crudeli) in quanto le cellule e le molecole del cibo statico emettono vibrazioni grossolane. Con l’assorbimento di vibrazioni tamasiche si potenziano le caratteristiche dei chakra o plessi tamasici (il primo e il secondo); questi centri energetici aumentano la loro forza statica e così facendo, trattengono l’energia vitale e con lei l’espressione psicologica e neuroendocrina. Se c’è troppa energia nei chakra più bassi (il primo e il secondo) ne viene sottratta troppa ai centri più alti quelli più psichici e psicospirituali e così viene impedito lo sviluppo di ghiandole importanti come il timo, la tiroide, le paratiroidi, l’ipofisi, l’epifisi.

Questi sono i cibi da evitare per chi ha deciso di intraprendere l’espansione mentale e la crescita spirituale (tamasici): ( Tamas significa ignoranza)

– carne e derivati

– pesce

– latte e latticini

– uova

– aglio e cipolla

– funghi

Nella categoria rajasica ( Rajas significa Passione) sono compresi:

–  caffè

– the

– cacao

– ginseng

– guaranà

– Le lenticchie mangiate di giorno

– miso

– aceto di mele

– spezie piccanti

Il cibo senziente o sattvico (Sattva significa Virtù)  è il cibo che permette di avere un’elevazione spirituale e che aiuta la mente ad immergersi in pratiche spirituali. Cibarsi di alimenti sattvici apporta notevoli benefici in quanto essi permettono alla forza Vitale di scorrere liberamente attraverso l’organismo e questo contribuisce a generare energia ed entusiasmi. I cibi sattvici producono chiarezza, calma, leggerezza armonia ed equilibrio. Tra questi cibi troviamo frutta e verdure fresche, frutta secca e olii, cereali, alghe e germogli. Tutti questi cibi, se freschi coltivati senza sostanze chimiche, fanno bene al corpo donando energia e lasciano libera la mente di indirizzarsi verso pratiche spirituali elevate.

Autore

Monica Grando

Monica Grando

Monica Grando, naturopata, consulente di alimentazione naturale, esperta di alimentazione vegetariana e vegana. Amante della natura e delle sue potenzialità, da sempre interessata al benessere e alla ricerca e alla promozione di uno stile di vita sano e naturale. Appassionata di spiritualità, astrologia, e discipline energetiche. Cura il blog di alimentazione naturale e consigli naturopatici www.paneamorenaturopatia.it
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