Fotovoltaico organico: in Sicilia celle solari dagli scarti delle arance

arance fotovoltaico

Dalle arance si produrrà energia elettrica. Finora lo avevano fatto gli spinaci, i semi di ricino e i mirtilli. Ma anche in Sicilia il fotovoltaico organico prende campo, grazie al progetto Sagro, che ha l’obiettivo di realizzare celle solari rese fotosensibili grazie ad alcuni pigmenti naturali ottenuti dal frutto simbolo dell’isola.

Sagro nasce due anni fa dalla Collaborazione del Dipartimento di Ortofloroarboricoltura e Tecnologie agroalimentari della Facoltà di Agraria di Catania e del Dipartimento energia e trasporti di Messina del Consiglio nazionale delle ricerche.

Grazie anche alla collaborazione con alcune aziende siciliane, il progetto si è basato sulla creazione di celle solari dotate di coloranti naturali, ricavati dai pigmenti di scarto dei prodotti vegetali e dagli agrumi, con l’ossido di titanio come catalizzatore per le particelle inquinanti.

Con una spremuta d’arancia si possono fotosensibilizzare 70 mq di pannelli solari”, ha spiegato Gaetano Di Marco, ricercatore presso il CNR di Messina.

Le celle solari realizzate con questa tecnologia saranno utilizzate nella realizzazione di sistemi fotovoltaici. Ma non solo. Anche grazie allo spessore ridotto e e alla semitrasparenza, esse potranno essere applicate anche sulle pareti verticali degli edifici o ancora negli infissi e nelle porte.

In prospettiva futura, le celle solari siciliane potranno essere applicate anche ai dispositivi elettronici portatili.

Scritto da Francesca Mancuso

Fonte

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.