Protagonisti delle festività natalizie, i datteri andrebbero mangiati tutto l’anno e il perché è presto detto: sua eccellenza il dattero sarebbe in grado di stimolare il sistema immunitario, tenere a bada la pressione arteriosa e mantenere alla larga i tumori.
La revisione ha trovato che i datteri contengono alti livelli di antiossidanti, che impediscono ai radicali liberi di danneggiare le cellule, processo che potrebbe provocare lo sviluppo di un cancro. In più, questi frutti conferiscono un buon apporto di polifenoli, altri tipi di antiossidanti che riducono il tasso di prevalenza e mortalità per cancro, e dei cosiddetti betaglucani, sostanze in grado di ridurre la crescita dei tumori.
E, se non basta, i datteri contengono moltissimo potassio, magnesio, fosforo, calcio, sodio e selenio, tutti utili a stimolare il sistema immunitario. Presenti, inoltre, anche le vitamine del gruppo B, la vitamina A, K e J e diversi aminoacidi (lisina, arginina, alanina, glicina, leucina, lisina, ecc.), in grado di dare al nostro organismo anche un certo quantitativo di proteine.
In ogni caso, ricordatevi che oltre il 60% dei datteri secchi è composto da zuccheri (destrosio, fruttosio, maltosio e saccarosio), per cui moderatene il consumo. Anche perché i datteri, soprattutto quelli secchi, forniscono molte calorie (circa 280 per ogni 100 grammi di frutto).
Ma, secondo gli studiosi, la combinazione di minerali tipica dei datteri aiuta a metabolizzare proprio gli alti contenuti di zuccheri in modo da non trasformarli in grassi. Mangiatene quindi, ogni giorno, la giusta quantità: freschi o essiccati anche i datteri sono un toccasana!
Germana Carillo