Contro la vendita degli aerei Alenia Aermacchi M346 ad Israele

Appello per una manifestazione nazionale il 13 ottobre a Varese

Contro la vendita degli aerei Alenia Aermacchi M346 ad Israele

Abbiamo deciso di indire questa manifestazione alla quale invitiamo a partecipare tutti coloro che condividono la lotta contro la produzione e la vendita di armi
11 luglio 2012 – Elio Pagani..

Perché abbiamo l’ardire, a Varese, di provare ad indire una MANIFESTAZIONE NAZIONALE per sabato 13 ottobre, contro tutte le armi ed in particolare contro la vendita degli aerei Alenia Aermacchi M346 ad Israele? Perché noi varesini, che il problema ce lo abbiamo in casa -buona parte delle produzioni aeronautiche belliche sono insediate nella nostra provincia- , ci sentiamo in dovere di far emergere e denunciare questa realtà. Già negli anni scorsi avevamo denunciato la realtà della dipendenza del nostro territorio dalla produzione bellica indicendo manifestazioni attorno ad AgustaWestland ed AleniaAermacchi e, più recentemente, anche iniziative e convegni contro l’F35. In particolare avevamo già stigmatizzato, nel marzo 2010, la “trovata” del deputato varesino del PD Daniele Marantelli che suggeriva di vendere questi velivoli ad Israele, e, prima ancora, le dichiarazioni dell’ex Premier Berlusconi che si proclamava “commesso viaggiatore” per Finmeccanica, spendendosi personalmente anche per questo “affare”.Queste scelte non sono sostenute esclusivamente delle forze politiche ma anche dai Sindacati confederali metalmeccanici locali. Ora il tema è diventato caldo grazie anche alla recentissima visita in Italia del ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman, che ha fatto una tappa del suo tour semisegreto in Italia proprio qui all’ AleniaAermacchi di Venegono (Varese). Non possiamo non menzionare poi i recenti problemi giudiziari di Finmeccanica, ai vertici della quale siedono diversi esponenti di spicco della Lega Nord varesina (Giuseppe Orsi , Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, e Dario Galli , tra gli undici del Consiglio di Amministrazione nonché presidente della Provincia di Varese). Dopo averne discusso ampiamente a livello locale, abbiamo deciso di indire questa manifestazione alla quale invitiamo a partecipare tutti coloro che condividono la lotta contro la produzione e la vendita di armi. Il testo qui accluso è quindi un documento di invito, che illustra la nostra percezione del quadro generale: siamo coscienti che si poteva fare di meglio e che esso può apparire “ troppo” o “troppo poco” sviluppato; va preso quindi per quello che è, un invito corredato da alcune motivazioni, su un tema molto importante. Ora vogliamo sottoporlo a tutti e ciascuno decida se vorrà aderire e partecipare alla manifestazione -che è il vero obiettivo- più che al documento, che è solo uno strumento di lavoro. Se ci sarà un appoggio ampio, avremo poi un paio di mesi per costruire la manifestazione nei suoi dettagli, col supporto di molte forze, speriamo.Vi chiediamo dunque di promuovere con noi o di aderire alla manifestazione in oggetto, inviando una e-mail di conferma a:[email protected] . Nel caso non fosse possibile una Vostra adesione diretta o foste impossibilitati a partecipare alla manifestazione, vi preghiamo di aiutarci comunque a diffondere l’informazione sull’iniziativa ed eventualmente di dare vita ad attività che vadano nella stessa direzione: presidi, banchetti informativi, assemblee o convegni sul tema. Come Comitato promotore varesino Vi ringraziamo della pazienza e della disponibilità.

Fonte: http://www.peacelink.it/

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