Ha un più alto contenuto di salutari antiossidanti rispetto agli alimenti convenzionali. Emerge dalla meta-analisi delle discordanti ricerche già pubblicate
Mangiare cibi da agricoltura biologica fa sicuramente bene alla Terra. Ma fa bene anche a noi? All’annoso dibattito si aggiunge una ricerca fresca di pubblicazione sul British Journal of Nutrition. In sintesi: sì, esistono delle differenze fra la frutta e la verdura convenzionali e da agricoltura biologica. Queste ultime fra l’altro hanno un più alto contenuto di antiossidanti, la cui abbondante presenza nell’alimentazione è legata da altre ricerche ad una diminuzione del rischio di contrarre cancro ed altre malattie: lo ricorda lo stesso abstract dell’articolo sul British Journal of Nutrition, anche se gli autori non scrivono affatto che gli alimenti da agricoltura biologica sono più salutari degli altri. Si limitano, appunto, a constatare che una differenza esiste.
L’agricoltura biologica fa bene alla Terra perchè non impiega prodotti chimici di sintesi e bandisce gli Ogm. Mette inoltre l’accento sulle pratiche colturali e sul rispetto dell’ambiente. Di solito i suoi prodotti sono più cari di quelli convenzionali perchè la resa delle coltivazioni è minore.
Lo studio pubblicato sul British Journal of Nutrition non fornisce nuove analisi comparate di alimenti convenzionali e biologici. Fornisce invece una meta-analisi di 343 discordanti ricerche già pubblicate in proposito, ciascuna differente per impostazione e per tipo di approfondimento. I fatti acclarati da queste ricerche sono stati inseriti in un database e trattati dal punto di vista statistico con l’obiettivo di cavar fuori un risultato di valore più alto rispetto al valore medio delle ricerche di partenza.
E’ emerso che i prodotti da agricoltura biologica contengono il 17% di antiossidanti in più rispetto a quelli convenzionali. Per alcune classi di antiossidanti la differenza è ancora maggiore: i flavonoidi, ad esempio, sono il 69% in più. Ancora: i prodotti biologici contengono meno residui di pesticidi rispetto a quelli convenzionali. In effetti, l’agricoltura biologica vieta i concimi ed i pesticidi convenzionali: ma i residui di pesticidi ormai sono dappertutto. Infine, contengono meno cadmio, un metallo tossico che talvolta contamina i fertilizzanti convenzionali. Nessuna differenza però per altri metalli tossici come il mercurio e il piombo.
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