Come piantare il seme di avocado

Dopo aver letto delle numerose proprietà dell’avocado nell’articolo Avocado: storia, proprietà e usi, ecco delle semplici istruzioni per piantare questo meraviglioso frutto a casa vostra. 

La prossima volta che vi capiterà di mangiare un avocado o di usarlo per preparare una fresca insalata o una bella macedonia non gettate via il nocciolo.

La moltiplicazione per seme è la più facile, perciò una volta mangiato il vostro bell’avocado non buttate via il grosso seme, ma ripulitelo ben bene dai residui di polpa.

Quello di cui abbiamo bisogno all’inizio è semplicemente di qualche stuzzicadente ed un bicchiere di plastica: si deve tenere il seme di avocado in sospensione sull’acqua nel bicchiere, e per farlo si piantano 4 stuzzicadenti perpendicolari fra loro  sulla parte superiore del seme, così da creare dei supporti che appoggino sulle pareti del bicchiere riempito di acqua. Importante: il seme deve essere con la punta rivolta verso l’alto! (vedi immagine a lato)

A questo punto posizionate il bicchiere in un luogo mediamente illuminato e ricordatevi di aggiungere acqua man mano che evapora.  Con un po’ di pazienza il seme inizierà prima a far spuntare una radice dalla parte inferiore, e poi si spaccherà facendo fuoriuscire la piantina vera e propria dalla parte superiore. Il tempo per la germinazione varia enormemente, può essere di un paio di settimane come di un paio di mesi, ed a volte la germinazione non avviene affatto; conviene quindi preparare una piccola “batteria” di bicchieri, nel mio caso ad esempio la germinazione è avvenuta in due semi su tre.

Quando spunta la fogliolina togliete i 4 stuzzicadenti e posizionate il seme con le radici e il germoglio in un vasetto e ricordate che, trattandosi di una pianta tropicale, necessita di calore e umidità ma evitate di bagnare eccessivamente il terriccio che dovrà essere sempre ben drenato.

Fruttificazione

Per avere dei frutti bisogna fare un innesto con un’altra pianta che già produce i frutti oppure c’è anche l’opzione impollinazione tra maschio e femmina.

L’avocado, come tante piante subtropicali, ha un maschio ed una femmina come il Kiwi, raramente é anche ermafrodite e quelli che si trovano in commercio generalmente sono maschi.
Infatti l’avocado coltivato in un clima troppo freddo diventa maschio, e ha bisogno di una certa temperatura per diventare femmina durante la germinazione, il problema é che i frutti di avocado che noi possiamo ottenere in Italia provengono da coltivazioni intensive nei paesi tropicali e vengono raccolti ancora troppo giovani perché non son destinati alla coltivazione, e per poterli mandare in Europa, vengono refrigerati e terminano la loro maturazione nello scaffale del supermercato, il tutto quindi in ambienti troppo freddi per poter ottenere piante femmine. Il modo migliore é quello di ottenere frutti già maturi da paesi tropicali e poi piantarli in casa, ma per questo é necessario avere qualcuno che ci porta i semi.

Suggerimenti

Durante l’inverno, trasferite il vaso contenente la pianta di avocado in un luogo caldo e soleggiato.

Se l’avete già piantata nel terreno, invece, ricordatevi di coprirla con un telo di plastica per evitare gli shock termici che potrebbero essergli fatali.

L’avocado é una pianta molto forte ma non resiste la solitudine, se volete piantarle contate sul fatto di dover piantarne più di due per poterle vedere crescere bene.  Se piantate un seme di avocado germoglierà ma difficilmente crescerà oltre il metro; invece, se gli mettete altre piante vicino, esso ricomincerà a crescere molto in fretta anche oltre due metri se in giardino. In pochi anni la vostra piantina diventerà uno splendido albero che va dai 6 ai 20 metri di altezza.

Fonte

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