Autosufficienza Spirituale e catastrofismo

Quando è emerso definitivamente ed invasivamente sui media e nelle parole di tutti in ogni casa, ufficio, officina, laboratorio, telefonata, conversazione … il fantomatico fenomeno denominato ‘crisi economica mondiale’, il livello di ansia e preoccupazione per la propria vita materiale, per i propri beni, per il ‘raggiunto livello di benessere’ hanno reso spasmodica la tensione data dalla insicurezza verso un futuro sicuramente incerto (ossimoro auto-proliferante) e improvvisamente sono apparsi anche a coloro che non se ne erano mai interessati prima: il Mondo, gli Altri, insomma… tutto il resto da sé.

Effettivamente dobbiamo ammettere che se c’è stato un elemento positivo figlio di questo ‘terrorismo mediatico’ è proprio questa improvvisa e quindi traballante ma concreta consapevolezza dell’esistenza di quella che genericamente e senza cognizione veniva definita ‘economia globalizzata’.

Improvvisamente anche i più indifferenti si sono svegliati dal sonnecchiante dormiveglia al suono dell’insicurezza economica e del rischio concreto di dover condividere qualcosa con qualcuno a causa dell’aumento della povertà, dell’aumento della pressione fiscale.

A fronte della preoccupante diminuzione dei consumi ed ancor più della diminuzione della spesa pro-capite alimentare (!) … la diffusione di informazioni relative allo stato di stand-by di una economia fasulla di superficie e non strutturale nazionale, ha posto seriamente in dubbio ogni aspetto dell’esistenza dei singoli individui.

Il lato negativo sta nel tasso di paranoia portato al parossismo (alcuni esclusi ma tutti allertati comunque) dalle fragorose e martellanti informazioni negative, dai profili complottisti, dalla visione separativa del solito ‘nucleo massonico’ che pilotando la crisi controllerebbe i destini dell’economia mondiale.

In verità tutti abbiamo contribuito, dalla Rivoluzione industriale in avanti, all’attuale stato di cose: impoverimento sociale, impoverimento del suolo e del sottosuolo, sfruttamento dell’uomo sull’uomo, sfruttamento dell’uomo contro la Natura e gli animali.

In questa visione apocalittica completamente esteriorizzata manca a mio parere la considerazione della capacità di ciascuno di essere ‘Maestro di sé stesso’ nel senso evoluto del concetto, inteso come capacità di sviluppare i propri talenti senza saccheggio delle altrui capacità.

Manca la volontà di sviluppare in sé la fiducia di poter essere ‘Eroi’ nelle proprie iniziative e nei propri pensieri quotidiani, soprattutto se il punto di partenza è una situazione di difficoltà.

Divenire Eroi e riguadagnare il proprio Senso Centrale consentirebbe di riconoscere la propria posizione nella Vita e quindi nel Centro dell’Universo Spirituale.

Tutto ciò che sembra ‘essere mancante’ È la ‘mancanza dell’Essere’.

Questa crisi totale sembra essere proprio il risultato dell’assenza di autosufficienza benefica, di verifica delle potenzialità a lungo termine, di gestione consapevole del bene comune, di rispetto verso tutti gli Elementi, verso la Unicità della Madre Terra (Gaia) con tutti i suoi macro e micro abitanti: animali, vegetali e minerali secondo i Principio dell’ Ecologia Profonda ed infine anche verso l’ unicità dell’Umanità nella sua grande potenza.
Tutto ciò nella fattispecie visibile attualmente ha assunto le sembianze di una chiara autodistruttività.

Ma sarebbe un errore grave nuovamente immaginare che i ‘cattivi’ (gli Altri) abbiano il Blocco attuale: noi tutti abbiamo assunto comportamenti non sostenibili, noi tutti abbiamo avuto poco o nessun rispetto per la ‘cosa pubblica’, noi tutti siamo stati consumisti passivi e anestetizzati di Madre Natura, noi tutti abbiamo sfruttato qualcosa o qualcuno, noi tutti siamo co-autori di questa situazione.

In questo contesto, abbiamo individuato alcune ‘chiavi’ in grado di permetterci di ‘lasciare andare’ con le nostre forze di origine spirituale, questo Blocco:

  • Comprensione della possibilità di rendersi autonomi dai modelli feudali che regnano nel nostro arretrato paese e che creano cerchie di potere autoreferenziali ed autoestinguenti;
  • Consapevolezza e diffusione di conoscenze che permettono il distacco mentale emotivo e psicologico dalle schiere di cui sopra
  • Conoscenza di Trattamenti di origine Spirituale, storici e nuovi come il Reiki e la Sequenza Nerek ad esempio, che consentono/aiutano, attraverso il lavoro intimo e profondo, il potenziamento della propria Autosufficienza Spirituale;
  • Promozione della nuova visione che propone lo svincolo dall’idea del Maestro Spirituale esterno come centrale e caratterizza la individualità del processo di co-creazione interiore del soggetto come unica condizione per giungere al riconoscimento del Bene e del Male;
  • Creazione di reti di connessione tra soggetti di vari paesi con finalità comuni allo scopo di sviluppare un Modello/Pattern di Autosufficienza Globale;
  • Diffusione a livello planetario del modello Permaculturale come approccio positivo alle problematiche sviluppate nel mondo industrializzato teso alla progettazione di modelli di Autosufficienza Alimentare;
  • Visione Permaculturale che ‘integra’ e ‘non separa’ la visione olistica universale di connessione verticale-orizzontale (Materia e Spirito) tramite il processo della gratitudine e della modestia; diversamente dal modello piramidale predatorio, definito dalla necessità di controllo degli effetti del potere individuale o di casta.

 

Diversamente da quanto accade a livello della Decrescita militante, che in moltissimi stanno diffondendo nelle città, campagne, montagne, isole, suburbi, località disparate del nostro e di ogni Paese nel Mondo … per quanto riguarda l’Autosufficienza Spirituale dobbiamo rilevare che esiste ancora un importante freno al potenziamento di questo aspetto fondamentaleche permetterebbe l’arretramento del modello predatorio (illusorio).
Se ne comprende tuttavia la causa: l’Autosufficienza Spirituale conduce allo sviluppo della Coscienza Individuale e quindi Collettiva non più controllabile con conseguente Libera-azione della Mente e del Corpo.

È fondamentale in questo momento riconoscere che la concreta manifestazione di ostilità/indifferenza/sufficienza da parte del modello predatorio-separatorio materiale, nei confronti della Spiritualità, ‘buona’ al limite per farci del business, parte dalle persone (le stesse costituivano la schiera di consumatori anestetizzati) ed in definitiva dalla nostra Autentica Paura della Trasformazione/Transizione Totale.

Come anticipato altrove,l’organizzazione del riassetto materiale-sociale–individuale mondiale-globale ha come pre-requisito un assetto interiore e spirituale individuale decisamente evoluto, in grado di riconoscere i gravi problemi dello stato presente e di desiderare il Cambiamento come elemento attivatore di sostenibilità globale, in grado di donare un futuro alle giovani generazioni ed al Pianeta Terra medesimo.

Le discipline spirituali dovrebbero intrinsecamente predisporre ogni persona alla capacità di trasformare il sé inferiore (il famosissimo EGO, invisibile cancro devastante della collettività ed individualità, non ancora oggetto di valutazione statistica tuttavia propongo in questa sede che venga dichiarato come agente principale del degrado sociale-civile-economico attuale) in Sé Superiore (l’Essere allo stato di Seme dell’Assoluto) predisponendo ciascuno alla ricezione del cambiamento come parte integrante del Sistema-Vita, che permette di vibrare con il lento ed inesorabile cambiamento che avviene negli Universi, nel silenzio (?) siderale.

Praticando quotidianamente la capacità di mettere in moto qualsiasi cosa, purché virtuosa, entriamo nella dimensione dinamica dell’Essere in grado di partecipare attivamente alla evoluzione quotidiana della nostra Specie la qual cosa, conducendoci verso livelli sempre più sviluppati ed espansi di Coscienza, ci permette di raggiungere la consapevolezza necessaria alla messa in pratica di stili di vita sostenibili e non distruttivi di vite altrui.

La Permacultura, Materia di studio e progettazione ambientale ed umana/animale, sostenibile e rispettosa dei ritmi e manifestazioni della Madre Terra, presuppone intrisecamente l’espansione di Coscienza individuale e collettiva.

Le discipline spirituali hanno questo compito: riallacciare la Coscienza dell’individuo alla Coscienza Cosmica, generando processi virtuosi, migliorando la qualità dei rapporti tra singoli umani e gruppi di umani, umani e animali, umani e ambiente.

Quindi doniamo a noi stessi il Risveglio!

 Fonte

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